Sezioni del Regolamento
Condizioni del servizio Regolamento di Gioco Privacy Policy Contenuti Critici del gioco
Regolamento di Gioco unificato
1. Definizioni e principi generali
1.1 Definizione generale
ASOIAF - Il Grande Inverno GDR ("IGI") é un gioco di ruolo online appartenente alla categoria dei "play by chat". La partecipazione é gratuita e subordinata alla creazione di un account di gioco ed alla piena accettazione dei Termini e condizioni d'uso, dell'informativa sulla privacy, dell'informativa sui contenuti critici e del presente regolamento. Il gioco é vietato ai minori di 16 anni.
L'ambientazione di riferimento é quella delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco dello scrittore George R.R. Martin, modificata ed adattata come specificato nel Manuale alla sezione ambientazione. La conoscenza dei romanzi originali e/o delle serie televisive derivate non é un requisito per la partecipazione al gioco.
1.2 Dinamica di gioco e requisiti
Il gioco é basato sull'interazione tra personaggi virtuali all'interno di un mondo immaginario, nel quale ogni chat raffigura una locazione. Per giocare é necessario disporre di un browser internet, di una connessione alla rete, tastiera fisica e mouse/touchpad. Trattandosi di un gioco basato sulla lettura e scrittura interattiva in tempo reale, il gioco non é stato intenzionalmente ottimizzato per supportare i dispositivi mobili.
Sebbene teoricamente possibile la partecipazione al gioco utilizzando tastiera virtuale che appare sovrapponendosi parzialmente o totalmente all'interfaccia di gioco e/o strumenti di riconoscimento vocale é altamente sconsigliata. Lo staff si riserva di interdire l'accesso ad utenti che dovessero rallentare o condizionare sistematicamente le giocate altrui a causa dell'utilizzo di strumenti tecnici inadatti al gioco.
E' inoltre indispensabile avere le competenze basilari di utilizzo di un personal computer o assimilato e di utilizzo di un'interfaccia di gioco basata su pagine web con diverse funzionalità accessibili tramite menù di scelta, campio di invio di testi e varie altre funzionalità interattive, ragion per cui lo staff si riserva di interdire l'accesso al gioco ad iscritti che non fossero in possesso dei requisiti tecnici minmali di utilizzo dell'interfaccia, con invito a tornare una volta raggiunta una minimale padronanza del mezzo utilizzato per giocare.
La lingua utilizzata nelle giocate e nelle comunicazioni tra giocatori e tra giocatori e staff, è l'italiano. E' necessaria la piena comprensione e capacità di utilizzo della lingua italiana. Errori ortografici, grammaticali e sintattici non sono considerati una barriera discriminante alla comprensione ed anzi l'esercizio costante della scrittura in gioco aiuta a migliorare le capacità di espressione scritta.
Viene valutata esclusivamente la capacità di scrivere in modo comprensibile ai fini dell'interazione, applicando le regole di gioco, e di comprendere ciò che viene scritto dagli altri giocatori. Lo staff si riserva di limitare l'accesso al gioco ai giocatori che, dopo adeguata e prolungata osservazione, si dimostrassero privi di questo requisito interattivo o rendessero non pienamente fruibile il gioco per sè e per gli altri giocatori.
1.3 Interpretazione, parametri, automatismi, oggetti
Il gioco è fondato sulla interpretazione scritta, interpretazione che deve essere "ancorata" a parametri certificati dal sistema, per quanto attiene le conoscenze e capacità del personaggio (certificate dalle "skill" acquisite nel corso del gioco), le sue caratteristiche fisiche (statura, corporatura, salute, ferite, malattie, forza muscolare, ecc), sia per quanto attiene all'uso di oggetti critici (armi, armature, cibo, abiti, animali, ecc).
I parametri variabili del personaggio sono aggiornati automaticamente dal sistema e influiscono in diversi modi sul gioco. L'interpretazione descrittiva deve tenere conto di questi elementi certificati dal sistema, che traduce parametri, oggetti in uso e circostanze fisiche dell'ambiente in elementi ed effetti che fanno strettamente parte di ciò che il giocatore deve tenere in considerazione mentre gioca.
In caso di scontro tra personaggi, oppure tra personaggi giocanti e personaggi non giocanti (PNG) descritti dai master, le azioni (offensive, difensive, di spostamento) vanno descritte e inviate in una speciale modalità di scontro che consuma vigore del personaggio ad ogni azione inviata, pena la non validità dell'azione inviata e la perdita del turno. L'esito viene deciso dalla parte attaccata o dal game master che arbitra la giocata, attraverso un apposito pannello. Il sistema calcola da solo, in caso di esito positivo, i danni da applicare a chi è stato colpito, in base alla forza e natura dei colpi, alle skill possedute, alle condizioni dei personaggi e a come sono equipaggiati.
L'uso dei dadi di norma non è previsto, a meno che non sia un Game Master a richiederne esplicitamente il lancio per regolare l'esito di una circostanza particolare nella quale il ricorso al caso sia ritenuta l'unica opzione contemplabile perchè non risolvibile con le regole ordinarie.
1.4 Manuale completo
Il Manuale di Gioco completo é accessibile ai giocatori una volta all'interno del gioco. La sua lettura non è un pre requisito per la partecipazione al gioco: per l'ingresso in gioco é più che sufficiente la lettura delle sintesi pubblicate in homepage che riguardano l'adattamento dell'ambientazione e le regole generali di interazione.
Il Manuale definisce in dettaglio le caratteristiche e modalità di utilizzo delle skill, e specifici elementi dell'ambientazione. Il giocatore ha il dovere di consultare le parti del Manuale di gioco nel momento in cui attiva una skill sul proprio personaggio e deve sapere in che modo e con quali limitazioni utilizzarla, o come interagire con una skill posseduta da un altro personaggio.
Data la mole di documentazione riguardante le oltre 350 skill esistenti in gioco, gli oltre 2500 oggetti e gli elementi storici di ambientazione che risultano da anni di gioco, il Manuale non ha natura statica ma viene costantemente integrato ed aggiornato.
Il manuale é la fonte ultima per quanto riguarda l'ambientazione di gioco e le modalità di utilizzo delle skill e prevale su ogni altra fonte inclusa (per via delle modifiche di ambientazione introdotte) l'opera originaria dello scrittore George Martin
. In caso di dubbi, vuoti o mancanze il giocatore é tenuto a chiedere consiglio allo staff di servizio, che fornirà un chiarimento vincolante, prima dell'aggiornamento del Manuale sulla materia in questione.
1.5.1 Account: Tutela anti-stalking / anti-lurking

ASoIaF - Il Grande Inverno é un gioco di ruolo. Ci si registra per giocare. Il lurking non è mai consentito a nuovi giocatori che non abbiano trascorso un ragionevole periodo di tempo in gioco e ne sia nota l'interesse per la comunità. In questa land i giocanti non sono una vetrina per giocatori indecisi e in vena di "giudizi" prima di decidersi a mettersi in gioco. Si gioca insieme e a tutela dei players che cercano uno spazio sereno, lo staff si riserva di monitorare con attenzione comportamenti di account dediti al sistematico parcheggio passivo (connessione al gioco senza utilizzo del gioco stesso) o sistematicamente impegnati ad interagire o contattare solo specifici giocatori. Per quanto riguarda invece giocatori iscritti da tempo e scarsamente giocanti, onde evitare anche solo il rischio potenziale di attività di controllo "nascosto" di giocatori terzi (si tratti di fidanzati gelosi, genitori ansiosi, datori di lavoro sospettosi, perditempo, curiosi, spie industriali, turbosfigati annoiati, o sociopatici non ci interessa) la gestione si riserva, a seconda delle specifiche circostanze, di contattare l´account per intimare un istantaneo cambiamento di abitudini e un ingresso fattivo in gioco, o di procedere direttamente e senza preavviso alla sua sospensione a tempo indeterminato.
Basta poco per evitare di cadere in malintesi e spiacevoli equivoci: é sufficiente ricordarsi che in un gioco di ruolo online ci si registra per giocare.

1.5.2 Account: Uso dei personaggi giocanti
Account di login e personaggi giocanti sono distinti. Su ogni account é possibile attivare di norma fino a 3 personaggi, utilizzabili singolarmente. In presenza di necessità particolari lo staff può autorizzare l'aumento degli slot a disposizione per la creazione di ulteriori personaggi. Non é ammesso entrare in gioco con più personaggi contemporaneamente, salvo agli account dei giocatori coinvolti nei colloqui di assistenza e preventivamente autorizzati dallo staff. Non è ammesso lo scambio di informazioni, oggetti, denaro o qualsivoglia altro vantaggio (neanche per interposta persona) tra personaggi appartenenti allo stesso giocatore, salvo nei casi in cui tale passaggio sia stato autorizzato da un Game Master per esigenze di ambientazione.
Il gioco da postazioni condivise o l'accesso da luoghi che condividono la stessa connessione su più utenti deve essere segnalato ai personaggi di servizio, onde evitare inutili malintesi e provvedimenti di blocco cautelativo delle utenze coinvolte. Si ricorda che l'account é concesso in uso personale e che l'accesso di più persone allo stesso account, a meno che esplicitamente e preventivamente autorizzato dallo staff per gli account di servizio condivisi, é vietato.
1.6.1 Proprietà del personaggio
Come l'account é di proprietà del sito e concesso in uso gratuito all'utente registrato, allo stesso modo il Personaggio Giocante, dal momento in cui fa la sua effettiva comparsa in gioco e interagisce con altri PG e con l'ambientazione, diventa un elemento dell'ambientazione di gioco. Il personaggio è al tempo stesso un parto creativo dell'immaginazione del giocatore che lo muove, un elemento che entra nel "vissuto" dei personaggi con cui interagisce e un elemento dell'ambientazione in cui si muove.
Per questa ragione il Personaggio è un elemento del gioco concesso in uso al giocatore ma non di sua proprietà (cfr. liberatoria sui contenuti trasmessi in gioco, Termini e Condizioni del servizio).
Qualora un personaggio venga abbandonato per inutilizzo o per allontanamento/ban del giocatore che lo muoveva, senza che siano state fornite allo staff indicazioni precise e coerenti sul modo di gestirne l'uscita di scena, lo staff sposterà il personaggio su un account di servizio e ne gestirà l'uscita di scena dando la priorità alle ricadute sui personaggi in gioco e sull'ambientazione. Lo staff farà ovviamente il possibile per rispettare la linea interpretativa tenuta dal giocatore sino a quel momento ma in caso di necessità darà comunque la precedenza alla tutela del gioco di chi resta.
Allo stesso modo e per gli stessi motivi la gestione del gioco non prende in considerazione richieste di cancellazione del personaggio in caso di volontà del giocatore di abbandonare il gioco. Il personaggio andrà a scadenza naturale e sarà automaticamente cancellato entro i termini previsti dopo l'ultimo accesso al gioco, mentre la sua "uscita di scena" in termini di storia di gioco sarà gestita dai game master secondo le esigenze narrative del momento. Si ricorda che i dati di gioco dei personaggi ed i personaggi stessi non rappresentano "dati personali" sottoposti alla disciplina di trattamento e protezione dei dati personali e che di conseguenza sono esclusi dall'esercizio dei diritti (rettifica, cancellazione, limitazione del trattamento, oblio) previsti invece per i dati personali propriamente detti..
1.6.2 Esperienza del personaggio
L'esperienza accumulata giocando, sommata a quella ricevuta al momento della creazione del PG determina le skill che è possibile acquisire. Le skill acquisite determinano a loro volta ciò che il personaggio conosce e/o sa fare, concorrendo in tal modo alla formazione del background del personaggio.
I punti esperienza sono accumulati giocando nelle chat di gioco effettive (non vengono conteggiate le azioni inviate nelle locazioni offgame), con un massimale giornaliero che serve a evitare di penalizzare eccessivamente chi si connette con meno frequenza rispetto a chi gioca assiduamente.
I PX possono essere inoltre guadagnati sotto forma di premi, attribuiti al termine di specifiche quest/avventure/giocate, o direttamente su iniziativa dei Game Master come riconoscimenti eccezionali in caso di giocate autonome di particolare rilievo od utilità.
Infine possono essere assegnati in modo "indiretto", nel caso in cui una skill venga attivata dallo staff ad un personaggio senza fargli spendere punti esperienza (di solito questo avviene in seguito a giocate di addestramento mirate e laddove venga riconosciuto un gioco costante finalizzato all'ottenimento di una competenza che difficilmente il personaggio potrebbe raggiungere coi suoi soli mezzi).
Gioco delle skill: il gioco é fondato sulle skill acquisite dal personaggio e sulla corretta interpretazione descrittiva delle stesse, secondo le definizioni e convenzioni pubblicate sul manuale di gioco. L'acquisto di una skill non garantisce pertanto l'esito positivo del suo utilizzo. E' compito del giocatore acquisire le convenzioni e regole di utilizzo delle skill del suo personaggio. Il giocatore é avvisato che abitudini pregresse derivate da precedenti esperienze di gioco o da esperienze personali extra ludiche non lo esimono dall'obbligo di utilizzare le convenzioni in vigore qui, pena la rimozione delle skill non giocate secondo regolamento e manuale di gioco.
Sanzioni:
Skill sistematicamente giocate fuori dalle regole e defnizioni pubblicate sul Manuale possono essere rimosse senza rimborso dei PX spesi per acquisirle.
In circostanze nelle quali lo staff riscontri una difficoltà dovuta a inesperienza del giocatore, é possibile che al giocatore la skill venga rimossa (con rimborso dei PX) previo impegno a non riacquisirle prima che lo staff ne abbia verificata la possibilità di riattivarle senza incorrere subito dopo in nuove violazioni. In caso di sistematico abuso delle skill con danni sull'interazione con terzi personaggi (in particolare nell'abuso di utilizzo di skill belliche) lo staff si riserva di applicare anche blocchi nell'accumulo di esperienza da 10 a 30 giorni, con ban definitivo in caso di recidività.
1.6.3 Skill di combattimento e giocatori alle prime armi
La gestione di IGI fa ogni sforzo possibile per l'inserimento di giocatori anche del tutto privi di esperienze pregresse con il Play by Chat e/o ancora in apprendimento dei rudimenti fondamentali del play by chat. I giocatori già inseriti sono tenuti a esercitare pazienza con i meno esperti, cercando di bilanciare la coerenza del comportamento del proprio personaggio con la necessità di dare ai nuovi arrivati il tempo di ambientarsi e acquisire il sistema di gioco.
E' tassativamente vietato ai giocatori ridicolizzare, emarginare od offendere, privatamente e non, i giocatori meno esperti. La dinamica di scontro nel play by chat e, in particolare, la piena padronanza del sistema qui utilizzato per la gestione degli scontri richiedono che il giocatore abbia acquisito con sicurezza i fondamentali del gioco.
Onde evitare (vedi sopra) la rimozione forzata di skill non giocate in modo regolamentare, i giocatori "alle prime armi" sono caldamente invitati ad attendere prima di acquisire skill belliche o dare vita a personaggi con un background da combattenti che non saprebbero sostenere in gioco. Dove possibile lo staff cerca di appurare questi requisiti in fase di accoglienza offgame, ma a volte occorre un test prolungato sul gioco quotidiano per accorgersene.
Qualora lo staff rilevasse, dopo osservazione del giocato successivo all'ingresso, che il giocatore non solo é a rischio di vedersi annullare singole skill giocate fuori regolamento, ma manca dei requisiti interattivi e di padronanza minimale del funzionamento di un play by chat, si riserva di contattare il giocatore, rimuovere le skill non giocabili correttamente e concordare la ricostruzione di un personaggio più alla portata delle sue attuali capacità di gioco rivedendo la sua dotazione di skill ovvero di limitare l'accesso a skill di scontro più avanzate, in attesa che abbia acquisito il sistema e imparato gradualmente, in particolare, l'utilizzo delle skill di combattimento e di gioco competitivo/di scontro in generale.
1.7 Multi-Utenza test
E' a disposizione dei visitatori una speciale utenza test, sulla quale sono presenti tre personaggi prefabbricati e sulla quale é possibile testare la fase di creazione di un nuovo personaggio. Per l'acceso in modalità di test si useranno lo username "Test" e la password "Pigrizia". Dal momento che il visitato che utilizza l'utenza test non sottoscrive alcun impegno, l'uso dell'utenza test non dà accesso ad altro che le funzioni basilari del gioco e non permette alcuno scambio di comunicazioni con gli altri giocatori né l'accesso alla lista dei giocatori e personaggi in gioco. Al fine di evitare abusi e metagame da parte di giocatori già iscritti, l'utenza test non può vedere le chat di gioco né accedere ai forum interni.
1.8 Accoglienza offgame e giocata di ingresso
Al fine di favorire un ingresso in gioco più rapido e soddisfacente possibile, i nuovi giocatori vengono accolti direttamente dallo staff, in apposite chat "offgame" e ricevono subito una infarinatura sul sistema di gioco. Il colloquio offgame non ha natura di esame nè di selezione e viene tarato specificamente sulle caratteristiche del giocatore, in base alle esperienze pregresse che dichiara.
In virtù della distinzione tra account di gioco e personaggio, il colloquio offgame viene svolto solo alla creazione del primo personaggio ed eventuali personaggi creati successivamente non dovranno ripeterlo successivamente, a meno che il primo colloquio non sia stato interrotto prima essere completato. Per esigenze di servizio, i colloqui di accoglienza si svolgono normalmente in fascia serale, dalle 21 in poi, in una apposita "regione offgame" isolata dal normale mondo di gioco.
I colloqui di accoglienza dei giocatori che hanno dichiarato, all'iscrizione, di essere alle prime esperienze di Play by Chat verranno svolti in giornate specifiche e solo in quelle
. Qualora il giocatore abbia dichiarato di avere già esperienza di play by chat ma in sede di accoglienza si verifichi il contrario, il giocatore sarà comunque rimandato alle accoglienze nei giorni previsti.
Una volta effettuato con successo il colloquio di accoglienza, il personaggio viene effettivamente sbloccato per l'accesso alle aree di gioco vere e proprie e viene indirizzato alle giocate di ingresso, che hanno l'obiettivo di immergere da subito il personaggio nelle trame di gioco.
Lo staff si riserva di rimandare all'accoglienza offgame quei personaggi che dopo aver effettuato il primo ingresso in gioco si limitino a connessioni passive senza più dare significativi contributi al gioco.
I personaggi che con completano l'accoglienza offgame entro 7 giorni dalla creazione e la giocata di ingresso entro 15 giorni dalla creazione, vengono automaticamente cancellati.
1.9 Orari di gioco
Durante i primi 15 giorni di attivazione dell'account giocatore, l'accesso al gioco é possibile solo nelle fasce orarie serali, in cui è garantita la presenza dello staff. Successivamente, e previa partecipazione ad un numero minimo di giocate valide in giorni diversi, l'account è automaticamente sbloccato e può accedere al gioco senza limitazioni di orario.
Se lo staff verifica che il giocatore ha acquisito regole e sistema di interazione, può sbloccare l'accesso illimitato anche prima dei 15 giorni, come ha facoltà di interdirlo a giocatori che, nonostante il tempo trascorso, si siano dimostrati ancora necessitanti di assistenza o si siano limitati a connessioni passive senza una effettiva partecipazione al gioco.
Il game time, ossia la fascia oraria in cui é ammesso il gioco illimitato in tutte le locazioni disponibili e senza limitazioni sulla natura delle giocate, viene esteso o ridotto in funzione della presenza garantita dai giocatori e dallo staff. Al di fuori del game time sono comunque sempre presenti locazioni utilizzabili per il gioco libero, con la sola limitazione del divieto di inscenare circostanze di scontro, salvo autorizzazione preventiva da parte dello staff.
I giocatori colpiti da ban recenti vengono automaticamente interdetti al gioco aldifuori della fascia serale finchè lo staff non si sia convinto di potersi nuovamente "fidare" del giocatore e della sua capacità/intenzione di rispettare il regolamento di gioco.
1.10.1 (a) Regole di scrittura in chat: descrizione di azioni fisiche
I giocatori inviano le "azioni" descrittive dei propri personaggi in chat scrivendo in italiano corrente, fluido e senza orpelli poetici, in terza persona singolare e al tempo presente. Nella scrittura della componente fisica e descrittiva di ciò che il personaggio fa o tenta di fare é necessaria la massima chiarezza possibile; é pertanto vietato fare ricorso a barocchismi linguistici, forme poetiche più o meno contorte che rendano di difficile lettura e comprensione la descrizione dei movimenti del personaggio.
Obiettivo del giocatore é farsi capire dagli altri giocatori nel modo più immediato possibile, non emulare la composizione di un poema in terzine dantesche. Soprattutto nelle giocate finalizzate all'azione evitare tassativamente termini arcaici, desueti o forme poetiche che rallenterebbero e renderebbero più macchinoso comprendere ciò che viene descritto. Questo é doppiamente importante quando si affrontano giocate di scontro: sono assolutamente da evitarsi terminologie prese da trattati di arte bellica medievale (ed analoghi) e l'utilizzo di temini tecnici diversi da quelli specificati sul manuale: chi vi legge, si tratti di un altro giocatore o di un game master, deve essere messo in condizione di comprendere quello che accade e darvi una risposta basandosi esclusivamente su quanto specificato nel manuale di gioco.
Se quanto fatto dal personaggio può essere modificato, annullato o corretto dalla risposta di un altro personaggio o del mastering, l'azione andrà inviata sotto forma di TENTATIVO, anche se l'azione non é prettamente di scontro, lasciando che l'esito del tentativo sia determinato dalla controparte o dal mastering e verrà comunque utilizzato il tempo presente, senza fare ricorso a forme condizionali (es. "farebbe") e tantomeno a forme di predeterminazione che anticipino opzioni successive (es "se... allora... altrimenti").
Non è ammesso usare la descrizione per cercare di condizionare o anticipare il modo in cui altri giocatori "dovrebbero" rispondere alla propria azione e tantomeno suggerire alle controparti l'esito da dare alla propria azione.
Per le modalità di gioco durante gli scontri veri e propri vedere il punto 1.10.5
1.10.1 (b) Regole di scrittura in chat: introspezione, pensieri in azione ed abuso delle descrizioni indirette
"Pensieri in azione": E' ammesso un limitato utilizzo di espressioni che rimandano all'emotività del personaggio e alla sua introspezione, a condizione che esse non siano formulate come pensieri espliciti (es. "pensa che...", "si perde nei ricordi pensando a quando..."), che non siano usate per formulare giudizi o commenti sul giocato altrui o sul mastering di una giocata e che tali descrizioni siano accessorie e marginali, nell'economia dell'intera azione inviata. In caso di giocate affollate e soprattutto di quest masterizzate, i giocatori devono astenersi dal ritardare l'invio delle azioni a causa di elementi non necessari ai fini dell'interazione fisica.
E' severamente vietato sottrarsi all'interazione utilizzando il descrittivo in chat per formulare pensieri, commenti indiretti o giudizi di natura polemica, provocatoria o derisoria sul giocato altrui. Se si intende manifestare tramite l'azione il dissenso o lo scherno del proprio personaggio é necessario farlo in modo esplicito, suggerendolo attraverso la descrizione fisica degli atteggiamenti e senza ricorrere a forme narrative indirette che impediscono alla controparte di prendere atto e, se necessario, reagire. Le eventuali opinioni e giudizi del giocatore devono restare strettamente confinate al di fuori dell'azione inviata in chat.
Sanzioni:
Per il sistematico invio di azioni scritte in linguaggio "aulico/barocchese" e/o "pensieri espliciti in azione" nonostante i richiami dello staff e per la formulazione di "suggerimenti d'esito" volti a condizionare le risposte degli altri giocatori: Blocco dell'esperienza per 10 giorni la prima volta, ban di 30 giorni per i recidivi. L'utilizzo di modalità descrittive non ammesse per formulare giudizi polemici o derisori sul giocato altrui o sulle decisioni del mastering comporta il raddoppio della sanzione e il ban definitivo in caso di recidività.
Per l'utilizzo di terminologia da "flos duellatorum" (e analoghi) in violazione delle regole di interpretazione dello scontro fare riferimento al punto 1.10.5 del regolamento.
1.10.2 Convenzioni di scrittura in chat: linguaggio parlato
Il linguaggio parlato e ciò che i personaggi dicono viene evidenziato in chat inviandolo tra "parentesi angolari" (ossia i segni < e >) che il sistema provvede a convertire in virgolette editoriali (« e ») e ad evidenziarle graficamente. Il linguaggio parlato dal personaggio può riflettere il grado di istruzione del personaggio certificato dal suo background (comprese età, provenienza/origine, rango sociale) e dalle skill possedute.
Tra personaggi giocanti si usa il "tu", mentre il "voi" e il "lei" sono sconosciuti. L'eventuale rispetto per differenze di rango sociale può essere tradotto nel parlato dei personaggi attraverso l'uso di titoli onorifici (es. "mio signore", "mia lady", ecc).
Con l'eccezione di bestemmie che suonino chiaramente tali in linguaggio corrente, é ammesso il ricorso al turpiloquio, finchè ci si ricorda che eventuali volgarità espresse dal personaggio sono sempre dirette ad altri personaggi e non ai giocatori e finchè non si sfrutta questa possibilità al solo scopo di disturbare il gioco altrui. Si faccia in modo che il turpiloquio sia attinente al personaggio e alle circostanze di gioco e che non si riveli fine a sè stesso: lo staff si riserva di richiamare e intervenire su quei giocatori che dovessero abusare di questa possibilità per trasformare le giocate in sequele di volgarità gratuite, fini a sè stesse e prive di significativi appigli interattivi.
L'uso di turpiloquio e insulti nelle chat offgame, dove a parlare sono i giocatori e non i personaggi, è severamente vietato e sanzionato col ban.
Sanzioni:
Per il sistematico ricorso a turpiloquio gratuito e non giustificabile dalle circostanze di gioco nonostante i richiami dello staff: Ban di 10 giorni la prima volta, ban definitivo per i recidivi. L'invio di insulti nelle chat offgame o l'uso improprio di chat di gioco, sussurri e missive per insultarsi fra giocatori é sanzionato col ban di 30 giorni la prima volta e ban definitivo per i recidivi. L'invio di bestemmie, a prescindere dalla natura della chat, e l'invio di insulti allo staff di servizio è sanzionato direttamente col ban definitivo.
1.10.3 Convenzioni di scrittura in chat: turnazione dinamica
Dove la giocata in corso non richieda risposte dirette od esiti da altri personaggi o dal game mastering, la turnazione è libera e dinamica. Ossia non vige alcun obbligo di seguire un ordine prefissato nell'invio delle azioni, salvo il buonsenso richiesto nell'interagire, anche in giocate esclusivamente verbali, con personaggi che devono avere il tempo di rispondere senza trovarsi continuamente scavalcati da azioni successive dello stesso personaggio.
Il rispetto di un ordine logico di succesione é richiesto esplicitamente nelle interazioni di scontro o nei casi in cui comunque sia necessario attendere un esito o l'azione di un altro personaggio.
Durante le quest masterizzate, se i personaggi sono divisi in gruppi, il mastering può richiedere la cosiddetta "turnazione a gruppi", ossia i personaggi invieranno le proprie azioni facendo riferimento solo a quelle dei compagni (e ovviamente alle stringhe speciali inviate dal master). Nel corso di una giocata masterizzata, se la stringa di mastering dà un indizio a un personaggio specifico, questi ha la possibilità di inviare la propria azione in anticipo onde informarne i compagni di gioco ed evitare una inutile perdita di turni.
1.10.4 Turnazione, caratteri massimi e tempi di attesa
Non è specificato un tempo di attesa massimo. La turnazione dinamica consente di inviare azioni aldifuori di un ordine rigido se le circostanze di gioco lo permettono e/o se si verifica un rallentamento ingiustificato.
Nelle giocate a più di due partecipanti i giocatori sono caldamente invitati a non attendere che arrivi il proprio turno per iniziare a scrivere la propria azione e ad acquisire la capacità di adattare il proprio stile al ritmo delle giocate a cui prendono parte e comunque di non far attendere oltre 10 minuti per il proprio invio dopo l'ultima stringa apparsa in chat.
Quando l'ordine di invio va rispettato per motivi strettamente interattivi (attesa di un esito, giocate masterizzate) si raccomanda di contenere l'attesa entro i 5 minuti e di fare comunque il possibile per ridurre i tempi maggiore é il numero di partecipanti a una giocata.
Nelle giocate a due se fra i partecipanti c'è un accordo condiviso e preventivo, è possibile allargarsi coi tempi, ma è buona norma non eccedere comunque i 10 minuti dall'ultimo invio, se non altro per evitare di abituarsi a ritmi che in giocate più affollate diventerebbero semplicemente mortali per la fluidità del gioco. Se terzi giocatori si uniscono alla giocata non va dato per scontato che siano disposti ad adattarsi a ritmi lentissimi.
Lo staff si riserva di richiamare (ed eventualmente escludere dalla giocata) chi dovesse sistematicamente bloccare la fluidità del gioco con tempi di attesa eccessivi o spezzarne sistematicamente il ritmo con azioni ultrabrevi, prive di nesso con la giocata in corso e che appaiano inviate "giusto per non perdere il turno".
Il sistema di invio delle stringhe in chat limita le azioni ad un massimo di 1500 caratteri in giocata libera e 1200 caratteri in modalità di scontro. L'invio di due azioni di fila per aggirare il limite può essere consentito solo in circostanze straordinarie; lo staff si riserva di richiamare chi dovesse aggirare sistematicamente il limite inviando più azioni di fila senza una ragione comprovata dalla specificità di una particolare giocata: in tal caso il giocatore ha l'obbligo di adeguarsi e di contenere le azioni nei limiti previsti.
1.10.5 Convenzioni di scrittura in chat: le azioni di scontro
Qualunque interazione che comporti uno scontro fisico consuma vigore e richiede che le azioni siano inviate nella modalità di scontro più appropriata (armi da mischia, armi da distanza, combattimento a mani nude). Azioni offensive/difensive e di avvicinamento o di disimpegno da uno scontro non inviate in modalità scontro possono essere considerate nulle dalla controparte e il giocatore che le ha inviate perde comunque il turno. Non è ammesso aggirare il sistema di consumo del vigore inviando azioni in modalità normale con la scusa che si tratta di movimenti di schivata dei colpi o di spostamenti senza attacco. Una schivata (o un sottrarsi a un colpo, o un tentativo di fuga) è comunque considerata parte dell'interazione di scontro.
Nella descrizione dell'azione di scontro è obbligatorio utilizzare esclusivamente la terminologia indicata nel Manuale di gioco ed evitare tassativamente il ricorso a terminologie tecniche derivate da trattati di arte bellica medievale o da abitudini e conveznioni utilizzate in altri giochi, se tali termini non sono espressamente utilizzati dal Manuale. L'azione di scontro deve essere il più possibile chiara, diretta, sintetica e comprensibile a chi legge, senza obbligare gli altri giocatori e/o i game master a consultare fonti diverse dal Manuale per comprendere cosa sta facendo il personaggio.
Nel corso dell'azione di scontro il personaggio ha a disposizione due tempi in cui ripartire l'azione, che possono indifferentemente essere destinati a movimenti offensivi (attacchi), difensivi (parate, schivate) o movimenti di entrata e uscita dalla zona di ingaggio. La dotazione di skill del personaggio, l'equipaggiamento in uso o le sue specifiche condizioni del momento, possono condizionare le modalità di utilizzo dei due tempi.
Le azioni di scontro, oltre a indicare al sistema i parametri richiesti attraverso specifici menu (avversario, tipo di colpo usato, bersaglio/parte del corpo da colpire e intensità dell'attacco) devono essere accompagnate da una descrizione fisica coerente con i parametri d'attacco indicati e rispettosa delle regole previste dalle skill utilizzate. La controparte é autorizzata a dare automaticamente esito negativo qualora una qualsiasi di queste condizioni non si verificasse.
L'esito viene dato dalla parte attaccata, o dal game master in caso di suo intervento a regolare lo scontro, tramite l'apposito Diario di Scontro che riassume le azioni di scontro inviate nella locazione e permette di scegliere l'esito da dare agli attacchi ricevuti.
Il giocatore attaccato, alla sua azione successiva descriverà sia l'esito deciso (da sè stesso o dal master, in caso di intervento di un GM) e le sue eventuali conseguenze, che il proprio eventuale contrattacco, movimento di spostamento, schivata, parata, azione di ingaggio o disingaggio. Qualora siano stati applicati, in caso di esito positivo, dei malus temporanei o delle ferite, il giocatore è tenuto a tenerne conto e a interpretarli nella sua azione di risposta.
Se un personaggio esaurisce il vigore significa che é troppo stanco, provato e scosso per continuare a combattere, a prescindere che abbia o non abbia subito colpi o ferite. Un personaggio a vigore zero o colpito da malus temporanei (es. stordimenti, svenimenti, fitte immobilizzanti, ecc) é tenuto a interpretare il malus di conseguenza e a non sottrarsi al "vincitore" fuggendo come se nulla fosse accaduto: trovarsi a vigore zero o comunque impossibilitati a combattere significa essere estremamente provati, circostanza che deve essere coerentemente interpretata in chat.
Se si cambiano armi, armature o altro equipaggiamento in uso a scontro già iniziato, è indispensabile sacrificare l'azione per giustificare il cambio di equipaggiamento. Questa possibilità può essere limitata o impedita dalle circostanze effettive dello scontro (es. é impossibile cambiarsi un'armatura mentre si è sotto i colpi di un avversario). In caso di dubbio sulla possibilità di cambiare uno o più elementi dell'equipaggiamento a scontro in corso, contattare prima un personaggio di sevizio.
Oltre la mezzanotte é vietato dare il via a giocate di scontro o a provocazioni volte a portare un altro personaggio allo scontro, se non ci si è preventivamente informati sulla disponibilità del giocatore avversario a portare avanti la giocata prima di fare il logout. E' altresì vietato approfittare delle limitazioni allo scontro fuori dal game time per provocare impunemente personaggi terzi senza subire conseguenze.
Per i dettagli di funzionamento del sistema di combattimento e i criteri da applicare nel decidere gli esiti degli attacchi subiti fare riferimento al Manuale.
A scontro in corso é assolutamente vietato cercare di intimidire o condizionare il giocatore avversario suggerendogli in alcun modo come dovrebbe reagire agli attacchi: laddove si sia convinti che l'avversario non stia giocando secondo le regole é necessario interpellare lo staff e richiederne l'intervento. In caso contrario si porta avanti la giocata e ci si tiene per sé qualunque commento in merito (eventualmente riproponendo il problema a un membro dello staff a giocata finita)
Sanzioni:
Azioni "autoconclusive" nelle quali un giocatore anzichè TENTARE di effettuare un'azione che condiziona altri personaggi o richiede una risposta da parte del mastering decide indebitamente le conseguenze della propria azione: Blocco dell'esperienza per 10 giorni la prima volta, ban di 15 giorni per i recidivi.
Avvio di giocate di scontro o provocatorie in orari limite, senza essersi assicurati che la controparte avesse il tempo di darvi seguito: Lo staff valuta caso per caso in base alla gravità della situazione e alle circostanze specifiche. Le conseguenze possono andare dal richiamo all'annullamento della giocata e/o delle sue conseguenze (anche a posteriori nei casi più gravi). Qualora lo staff determini un tentativo intenzionale di mettere in difficoltà il personaggio attaccato o provocato sfruttando l'orario delle giocate a proprio vantaggio, in aggiunta il responsabile è punito anche col blocco dell'esperienza per 30 giorni e col ban definitivo in caso di recidività.
Utilizzo di terminologia non ammessa nella descrizione dello scontro bellico: richiamo la prima volta, blocco dell'esperienza per 10 giorni la seconda, blocco dell'esperienza per 30 giorni e rimozione della skill bellica usata in caso di ulteriore recidività. Se l'utilizzo di termini non ammessi ha causato una distorsione del gioco dovuto a mancata comprensione dell'azione da parte di altri interagenti, la sanzione é raddoppiata.
L'eventuale "fuga impossibile" di un personaggio che dopo essere stato coinvolto in uno scontro abbia finito il vigore e si sia sottratto indebitamente all'interazione e alle conseguenze della giocata, è sanzionata con il blocco dell'esperienza per 15 giorni e soprattutto con l'applicazione, anche a posteriori, di "correzioni" alla giocata e alle sue conseguenze, secondo valutazioni specifiche dettate dalle circostanze in cui la giocata si è svolta.
Tentativo di intimidire, assillare o condizionare l'avversario in offgame, attraverso qualsiasi canale (commenti in azione, sussurri, missive...): a seconda della gravità, blocco dell'esperienza per 15 giorni o ban di 10 giorni, ban definitivo in caso di recidività a seguito dei richiami.
Tentativo di sfruttare eventuali bug o malfunzionamenti del sistema di scontro per garantirsi vantaggi indebiti (inclusi i tentativi di aggirare il consumo di vigore o di invalidare una giocata cambiando continuamente equipaggiamento): a meno che il giocatore non abbia segnalato il malfunzionamento allo staff chiedendo l'annullamento dei vantaggi ottenuti, sarà sanzionato con l'annullamento della giocata e con un ban di 30 giorni (definitivo in caso di recidiva).
Aggiramento sistematico del limite di caratteri per azione con l'invio di più azioni di seguito senza un giustificato motivo: richiamo verbale la prima volta, blocco dell'esperienza di 10 giorni la seconda, ban di 7 giorni per i recidivi o per mancato adeguamento al richiamo verbale ricevuto.
1.11 Gioco libero ("freerole"), quest masterizzate e giocate in "auto mastering"
Fulcro del gioco sono le interazioni e le giocate animate direttamente dai personaggi mossi dai giocatori. Lo staff di animazione del gioco, attraverso i Game Master, coinvolge i personaggi in giocate speciali e avventure, dette "quest", che possono avere durata estemporanea o prolungarsi su un arco di tempo più lungo. Durante le quest masterizzate i Game Master ("GM") utilizzano apposite stringhe evidenziate che possono rappresentare le azioni di scenario e di appositi personaggi non giocanti o raffigurare gli esiti delle iniziative prese dai personaggi in gioco. Spesso ai personaggi sono affidati compiti di sviluppo delle trame di giocoe spunti che vanno portati avanti in proprio, a prescindere dalla presenza di un GM.
I giocatori non sono tenuti ad attendere la presenza di un GM per giocare e sono anzi invitati a cogliere ogni possibile spunto offerto dall'ambientazione, dagli altri giocatori e da loro stessi per animare lo scenario di gioco. I GM spesso avviano delle quest proprio servendosi degli spunti lanciati in gioco dai giocatori. I giocatori hanno inoltre a disposizione la possibilità di giocate in "auto mastering", con specifiche modalità di utilizzo specificate sul manuale. Se l'auto mastering porta a circostanze di scontro, le azioni vanno comunque inviate nella modalità scontro appropriata (vedi punto 1.10.5) indicando come avversario "PNG".
Normalmente i GM non possono essere chiamati ad arbitrare duelli e scontri fra personaggi singoli, ma possono in qualsiasi momento intervenire su una giocata in corso, correggendo eventuali carenze di applicazione regolamentare o introducendo elementi interattivi ulteriori.
1.12 Criteri decisionali del mastering
I Game Master, in quanto "arbitri" del gioco, applicano regolamento e specifiche del Manuale, usandoli come principale fondamento per le decisioni che prendono nel corso delle giocate masterizzate e nel dare gli esiti delle iniziative dei personaggi, tenendo conto dei parametri certificati dal sistema. Ciò che i master inviano in chat sotto forma di stringhe speciali e ciò che determinano con gli esiti direttamente applicati ai personaggi (es. malattie, ferite, perdite di oggetti, ritrovamento di tesori o ottenimento di informazioni) ha effetto vincolante per i giocatori ed é "reale" per i personaggi.
Ai master é inoltre demandata l'applicazione delle sanzioni per la violazione delle regole tecniche di gioco, secondo questo regolamento: Blocchi di esperienza e Rimozione di skill sistematicamente giocate fuori regolamento, annullamento o correzione di gicate a posteriori, vengono applicate dai master eventualmente dopo consultazione con gli admin.
Data la natura "sfumata" di questo tipo di gioco, l'alto numero di elementi definiti (skill, parametri, oggetti) e soprattutto dato che il gioco si svolge in un contesto immaginativo virtuale creato dalle interazioni in tempo reale di più persone, é sempre possibile il verificarsi di circostanze non previste dalle regole o dal manuale o in cui l'applicazione di una regola richieda un adattamento per evitare che si creino situazioni di gioco assurde e in contrasto con tutti i normali principi di regolazione del gioco o con più generali criteri di realismo fisico e per evitare che giocatori orientati al "powerplaying" sfruttino intenzionalmente tali "vuoti" per garantirsi vantaggi indebiti.
Le giocate in corso vengono sospese solo e soltanto nel caso in cui la mancanza rilevata dovesse essere di tale gravità da condizionare il gioco di tutti in modo irrimediabile; diversamente i Game Master hanno l'obbligo di garantire la continuazione della giocata senza ritardi per i giocatori coinvolti, adattando le regole al contesto particolare riscontrato.
La decisione del master é comunque vincolante per i personaggi coinvolti e si conformerà a questi principi: a) Logica delle regole già in vigore e di valenza più generale per l'ambito di applicazione considerato. b) Coerenza con l'ambientazione di gioco e attinenza a un criterio di realismo fisico. c) Rispetto dell'insieme degli elementi certificati dal sistema di gioco e delle caratteristiche dei personaggi coinvolti.
Ove necessario si procederà a un successivo adattamento del regolamento e/o a una integrazione del Manuale. Qualora le modifiche introdotte comportino delle conseguenze sensibili sul gioco sui personaggi già esistenti, ai giocatori sarà offerta la possibilità di rivedere le proprie scelte al fine di evitare penalizzazioni indebite.
Sanzioni: Le decisioni del mastering hanno effetto immediato sui personaggi coinvolti e rappresentano per essi "la realtà". Ignorare esiti e descrizioni inviate dai GM comporta il blocco dell'esperienza da 3 a 15 giorni a seconda della gravità della circostanza. Qualunque dubbio o contestazione può essere rivolta ai personaggi di servizio, previa attuazione della decisione, e una volta ricevuto un parere da questi é obbligatorio interrompere la disputa, pena il ban per 10 giorni (ban definitivo per i recidivi). La mancata applicazione di una decisione del mastering e/o l'invio di polemiche in chiaro durante il gioco per le decisioni del mastering comportano il ban da 3 a 30 giorni a seconda della gravità del caso (definitivo per i recidivi)
1.13 Criteri decisionali della moderazione
Alla moderazione è demandato anzitutto il compito di preservare un clima di gioco sano e sereno, applicando il regolamento con attenzione e intervenendo, dove possibile, in maniera bonaria, cercando il chiarimento col giocatore prima di intervenire con eventuali sanzioni. Ai moderatori è demandata la sorveglianza delle chat di gioco ed offgame, eventualmente dei forum (di gioco e offgame) e l'applicazione delle sanzioni per violazioni regolamentari che riguardano scorrettezze nel rapporto tra giocatori o tra giocatori e staff. L'applicazione degli eventuali ban sull'account, di eventuali blocchi temporanei all'accesso in determinati orari, spettano ai moderatori, eventualmente previa consultazione con gli admin per i casi più gravi.
Quando un intervento di moderazione riguarda più giocatori o é preferibile darne notizia a più giocatori, l'intevento è inviato direttamente in chat con apposita stringa di moderazione. Diversamente il giocatore viene direttamente contattato in privato. Le richieste, richiami e decisioni della moderazione sono da applicarsi immediatamente e senza polemiche, a prescindere da qualunque chiarimento privato sia stato richiesto o sia attualmente in corso.
L'operato della moderazione non va mai contestato in chiaro in chat o sui forum: in caso di necessità di chiarimenti si proceda ad un confronto diretto e privato con la moderazione. Nel momento in cui la moderazione ha preso una decisione, anche a seguito di una contestazione da parte di un giocatore, non possono seguire ulteriori discussioni.
Sanzioni: Mancata applicazione di un richiamo della moderazione, contestazione in chiaro delle decisioni dei moderatori o prosecuzione di polemiche con gli stessi anche dopo che una decisione è stata confermata come definitiva causano il ban per 10 giorni (ban definitivo per i recidivi). Qualora alla violazione si accompagni l'uso di maleducazione e/o insulti, si applica direttamente il ban definitivo.
1.14 Applicazione delle regole (moderazione e mastering)
Amministrazione, Mastering e Moderazione sono funzioni distinte (vedere la sezione staff), ma nell'applicazione del regolamento hanno ambiti comuni di applicazione.
L'applicazione delle regole, sanzioni e correzioni sul gioco in sè stesso, è compito dei Game Master. Le sanzioni di blocco esperienza, di rimozione di skill giocate contro regolamento, i controlli di validità delle giocate (ed eventuale annullamento di parti di esse), sono di competenza del mastering.
L'applicazione delle regole di convivenza e interazione nelle comunicazioni fra giocatori, spetta ai Moderatori, e agli Admin dove sono necessari controlli approfonditi sul comportamento dei giocatori o dove sia richiesto un intervento su violazioni recidive.
I provvedimenti di blocco negli accessi al gioco e le sanzioni che colpiscono la fruibilità dell'account (limitazioni d'orario, ban) sono compito della moderazione.
Le violazioni recidive di regole di gioco possono portare alla sanzione sull'account, pertanto ai Game master sono attribuiti anche i permessi di moderazione.
Gli Admin coordinano le attività di moderatori, game master e assistenti, occupandosi peraltro di garantire in generale il rispetto del sistema di regole in vigore ed il suo aggiornamento, dove e quando richiesto.
1.15 Bug, malfunzionamenti, aggiornamenti tecnici
Il sistema tecnico di supporto al gioco viene costantemente aggiornato e corretto dove necessario dagli sviluppatori. E' tassativamente vietato sfruttare bug e malfunzionamenti per ottenere vantaggi indebiti in gioco. Eventuali bug e malfunzionamenti devono essere immediatamente segnalati (ivi compresi gli eventuali vantaggi indebiti ottenuti) attraverso l'apposito forum di segnalazione dei bug.
Eventuali "bug logici" e errori di impostazione concettuale che pur non causando effettivi malfunzionamenti del gioco, si traducano in effetti irrealistici e/o in vantaggi indebiti, devono ugualmente essere segnalati. E' vietato utilizzare tali "discrasie logiche" per ottenere vantaggi in gioco.
Lo staff di sviluppo e manutenzione tecnica fa il possibile per correggere e aggiornare il sistema nei tempi più rapidi possibili, senza garantire tempi certi a causa della amatorialità del gioco e della volontarietà della prestazione offerta.
Qualora modifiche, migliorie e correzioni tecniche introdotte comportino significative ricadute sugli equilibri di gioco, lo staff valuta se e quando offrire ai giocatori interessati la possibilità di una revisione del proprio personaggio, limitata agli effetti dirette della modifica, per evitare il trovarsi in condizioni di gioco penalizzato. Laddove il personaggio sia stato intenzionalmente costruito e gestito per sfruttare "bug logici" a proprio vantaggio non viene offerta alcuna possibilità di revisione.
Sanzioni: Per lo sfruttamento di bug tecnici e la mancata tempestiva segnalazione degli stessi annullamento degli eventuali vantaggi ottenuti e/o degli eventuali danni causati a terzi, e ban da 10 a 30 giorni (definitivo per i recidivi). Qualora i bug vengano utilizzati allo scopo di causare malfunzionamenti tecnici di qualsiasi genere al gioco ed al sito viene applicato direttamente il ban definitivo e vengono valutate le opzioni necessarie per procedere ad azioni legali a carico del titolare dell'account.
2. Regole specifiche sui Personaggi
2.1 Il PG: Nome, cognome
Il nome e il cognome dei personaggi devono essere consoni all´ambientazione, non devono contenere espressioni volgari od offensive e non possono fare riferimento a personaggi pubblici realmente esistenti, a personaggi tratti da opere letterarie o cinematografiche, o a personaggi storici passati.
I personaggi giocanti non devono assolutamente replicare nomi, cognomi o caratteristiche peculiari dei personaggi narrati nelle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di G.R.R. Martin, in quanto l´autore ha esplicitamente dichiarato la sua contrarietà al riutilizzo dei suoi personaggi in chiave di fan-fiction.
E' vietato utilizzare i nomi delle casate nobiliari originarie, maggiori o minori che siano, e storpiare tali nomi per aggirare il divieto (es. Lannister → Lhannister).
I nomi devono essere preferibilmente "anglofoni", ma sono concessi anche nomi ispirati alle lingue di ceppo germanico/scandinavo e rispettosi di una ambientazione che non conosce la lingua italiana; non sono ammessi nomi composti, contenenti articoli, numeri o titoli di alcun tipo.
Nota sui cognomi "da bastardi": i cognomi che nei romanzi originali sono riservati ai bastardi di sangue nobile (es: Snow, Hill, Waters, Rivers, Flowers, Stone, Pyke, Sand, Storm, ecc) nella nostra ambientazione possono essere liberamente utilizzati MA non come bastardi di sangue nobile. Il cognome tipico "da bastardi" può essere adottato da chiunque sia nato al di fuori del matrimonio e senza un nome familiare riconosciuto, ma senza implicare alcun sangue nobile illegittimo (vedi "background del personaggio", 2.3) in quanto non è ammesso stabilire di background di avere rapporti diretti di conoscenza o di discendenza da casate nobiliari.
2.2 Il PG: Nomi fittizi, soprannomi e pseudonimi
Il nome del personaggio è il nome con cui esso sarà conosciuto in gioco e con cui ci si riferirà al personaggio nella quotidianità del gioco in chat.
- PSEUDONIMI: Non è ammesso indicare un nome/cognome alla scelta del pg e poi pretendere che in gioco il personaggio venga chiamato in altri modi: se il "vero nome" di un personaggio è Paul Smith, ma si fa chiamare "John Doe", il nome da scegliere alla creazione é John Doe, non Paul Smith. I giocatori non sono tenuti a ricordarsi di ogni singolo pseudonimo utilizzato da questo o da quel personaggio, pertanto il nome che appare in chat è quello con cui il PG verrà conosciuto.
- SOPRANNOMI: Lo staff non supporta né tecnicamente né dal punto di vista regolamentare il gioco di soprannomi, nomignoli, nomi in codice e simili. Il giocatore li usa a suo rischio, e accettando di non scatenare alcuna polemica nè lamentela qualora un giocatore si dimenticasse di usarli in luogo del nome che appare visibile in chat. A sua scelta può indicarli nella sezione "Storia" della scheda, ma gli altri giocatori non hanno alcun obbligo di doversi rivolgere al personaggio usando solo il suo soprannome, nè saranno tollerate polemiche per il mancato utilizzo del soprannome in luogo del nome visibile in chat. Lo staff si riserva di cambiare il nome del personaggio, sostituendolo con l'eventuale soprannome più utilizzato, qualora si ravvisi una specifica necessità di gioco ed il soprannome sia compatibile con l'ambientazione di gioco.
- IDENTITA' FITTIZIE: il gioco di identità fittizie, ovvero l'impersonare qualcuno di diverso é supportato ma subordinato alla acquisizione di skill specifiche che presuppongono non solo una generica attitudine alla simulazione ma anche uno specifico addestramento mirato alla finzione, all'imitazione di accenti diversi dal proprio, alla recitazione ed eventualmente all'uso di travestimenti. Il personaggio dovrà avere specificata nell'avatar la sua identità originale e il simbolo mutato in quella fittizia. Questo perchè essendo presenti in gioco skill di riconoscimento delle cadenze non è pensabile che in ogni giocata il personaggio con identità fittizia debba specificare che sta fingendo cadenze o aspetto, affinchè l'altro non cada, involontariamente in errore.
2.3 Il PG: Background (storia pregressa)
La compilazione di una "storia pregressa" (background) del PG è opzionale e non richiesta ai fini dell'ingresso in gioco. La sezione "storia" della scheda personaggio é leggibile dagli altri giocatori, quindi per ridurre i rischi di metagame e l'interpretazione indebita di informazioni non ottenute in gioco, si consiglia di non pubblicare informazioni "riservate" che potrebbero condizionare il gioco proprio e altrui se scoperte prima del tempo o senza un effettivo gioco di acquisizione di tali informazioni.
Il background, deve essere conforme all'ambientazione (no riferimenti ad ambientazioni alternative, universi paralleli, ecc) e compatibile con il bagaglio di skill possedute dal personaggio (es. non spacciarsi cavalieri da torneo se non si sono acquisite più skill di combattimento di quel tipo).
Il background non può indicare il possesso di titoli o cariche di qualsiasi natura: cariche e titoli devono essere guadagnati in gioco. In particolare é vietato decidere autonomamente da background che il proprio personaggio sia portatore di titoli nobiliari, ecclesiastici, cavallereschi, militari, sociali o scientifici/sapienziali.
Dal momento che in questo gioco vige una ambientazione modificata rispetto all'originale é richiesto che i giocatori non inseriscano nei propri background riferimenti a località o casate minori, onde non costringere la gestione ad aggiornare la documentazione di gioco inservendovi ognuna delle centinaia di casate minori e località minori nominate da George Martin nell'arco di oltre vent'anni di produzione letteraria. In caso di dubbio, chiedere prima ai personaggi di servizio, ma di preferenza dichiarare la provenienza di background scegliendo tra le località maggiori elencate nel manuale d'ambientazione.
E' vietato inserire qualsiasi rapporto di conoscenza, servizio, proprio o dei rapporti più vicini al personaggio, con casate nobiliari, personaggi di rilievo dell´ambientazione o note organizzazioni del Westeros e/o dell'Essos (es. Guardia reale, Maestri della cittadella, Uomini senza volto, ecc).
E' altresì vietato di dichiarare la provenienza o l'aver visitato: l'Essos (Valyria e Città Libere incluse), il Sothorios e Isole dell'estate, i territori della Barriera, Skaagos ed il Nord oltre-Barriera. I personaggi di origine Bruta vanno comunque interpretati come nati dalle tribù già insediate a sud della Barriera.
Non è ammesso concedersi di background la conoscenza degli effetti gugli Estranei dell'acciaio di Valyria, dell'ossidiana e dell'altofuoco. La conoscenza di veleni e medicinali noti in ambientazione deve essere certificata dal possesso delle skill relative.
Il background iniziale non può, infine, dichiarare discendenza, conoscenza diretta o l'aver incontrato stirpi non umane quali Figli della Foresta, Giganti ed Estranei.
Rapporti e informazioni di conoscenza di quanto giocato negli anni di apertura di IGI 1.0 (2009-2015) non possono essere decisi unilateralmente. L'eventuale conoscenza di personaggi e vicende di quel periodo di gioco deve essere preventivamente autorizzata dallo staff.
DEROGHE: La Gestione si riserva di autorizzare, a proprio insindacabile giudizio, singoli giocatori alla creazione di personaggi con background particolari e/o all´inserimento nel background di elementi in deroga a uno o più dei requisiti elencati. La deroga deve essere richiesta e ottenuta PRIMA dell´inserimento nel background di un qualsiasi elemento non in linea con i criteri sopra elencati.
2.4 Il PG: Prestavolto, immagine avatar e miniatura
Prima dell'effettivo ingresso in gioco il PG deve essere dotato almeno di un'immagine in miniatura, che apparirà nelle chat di gioco e negli interventi sui forum di gioco. L'immagine presente nella scheda avatar del personaggio può anche essere scelta successivamente.
Le immagini scelte devono essere conformi ad una ambientazione simile a quella del medioevo/rinascimento europeo e alle caratteristiche fisiche certificate sulla scheda. Il giocatore inserisce sotto la propria responsabilità tali immagini: in caso di lamentele ricevute per violazioni di copyright, lo staff può rimuoverle o modificarle senza preavviso.
Le immagini non devono essere offensive, volgari od eccessivamente truculente, né mostrare elementi di nudo esplicito od elementi radicalmente fuori ambientazione.
Per evitare che due o più PG vengano raffigurati con "volti" troppo simili o identici, esiste una lista di "prestavolto" già assegnati. Prima di scegliere il proprio prestavolto, controllare la "prestalist" per verificare che un PV non sia già assegnato. In condizioni particolari è possibile utilizzare un PV già assegnato, ma a condizione che sia raffigurato in modo radicalmente diverso per aspetto od età e che non ci possa essere alcuna confusione di identità.
Il c.d. "Prestavolto" può essere rappresentato da attori, modelli, e via dicendo. E' anche ammesso l'utilizzo di disegni, fumetti in grafica 3d, a condizione che le immagini rispettino i requisiti di cui sopra.
I PV assegnati a personaggi inutilizzati da tempo e senza che il giocatore abbia preavvisato della sua assenza possono essere "liberati" in qualsiasi momento e rimessi a disposizione di altri giocatori.
Sanzioni:
Nome, cognome, immagini e descrizioni testuali non consone: modifica della scheda. Qualora gli elementi suddetti violino le norme di educazione tramite utilizzo di espressioni volgari, offensive o evidentemente provocatorie, oppure il giocatore sia recidivo nel riproporre contenuti non consoni, viene in aggiunta applicato il ban dell'account per 7 giorni e la cancellazione del personaggio (ban definitivo per recidivi).
Polemiche reiterate sul mancato utilizzo di pseudonimi e soprannomi in luogo del nome visibile in chat: ban da 3 a 7 giorni, definitivo per i recidivi.
2.5.1 Il PG: interpretazione dei parametri
I personaggi hanno alcuni parametri di valore variabile, consultabili tramite la propria scheda. Per alcuni di essi (Energia, Igiene) l'interpretazione é lasciata alla libertà del giocatore, salvo qualora fosse diversamente richiesto dal mastering, mentre per altri l'interpretazione delle condizioni certificate dai parametri è obbligatoria, anche perchè condizionano sensibilmente gli automatismi usati dal gioco.
In particolare:
- Salute: parametro vincolante ai fini dell'interpretazione in chat. Se sono presenti patologie, ferite o effetti temporanei essi vanno considerati ed interpretati secondo le descrizioni fornite dalla scheda, come pure deve essere interpretato il generale stato di salute.
- Vigore: parametro vincolante nel combattimento. Via via che scende e in particolare se scende al di sotto del 30% è obbligatorio interpretare la stanchezza evitando di inviare azioni e attacchi come se si fosse freschi come rose.
- Sobrietà/Lucidità: se l'ingrestione di alcolici o altre sostanze psicoattive causa uno stato alterato del personaggio, l'interpretazione delle conseguenze è necessaria, anche se non strettamente vincolata alla descrizione di default dell'effetto.
- Energia: parametro non vincolante ai fini dell'interpretazione ma utilizzato da differenti automatismi. Raffigura la capacità del personaggio di sostenere sforzi fisici non di natura bellica. E comunque altamente consigliato darne interpretazione coerente anche nel gioco.
- Sazietà/Fame: parametro vincolante che raffigura lo stato di nutrizione del personaggio e viene impiegato per la regolazione di diversi automatismi. La sua interpretazione é libera, ma ci si attende che eventuali condizioni di sistematica malnutrizione dovuta a specifiche circostanze di gioco venga coerentemente interpretata.
- Igiene: parametro liberamente utilizzabile dai giocatori nel corso delle interazioni di gioco. Essendo un parametro visibile e liberamente interpretabile da terzi, è comunque consigliato interpretarlo coerentemente allo status indicato dal parametro.
2.5.2 Il PG: età e invecchiamento del personaggio
Lo scorrere del tempo nella "realtà immaginaria" vissuta dai personaggi non sempre può essere fatto coincidere con il tempo effettivo che trascorre per i giocatori, in un gioco nel quale disponibilità di tempo per le connessioni, presenze più o meno assidue o rarefatte e altri fattori imprevedibili possono condizionare fortemente le possibilità di partecipare al gioco e quindi far vivere al personaggio certe esperienze. Questo disallineamento influenza diversi aspetti del gioco, inclusa la crescita d´età / invecchiamento del personaggio.
Alla creazione del PG si sceglie, assieme agli altri parametri, quale età avrà al momento dell´ingresso in gioco. Lo staff non obbliga a seguire pedissequamente il tempo effettivo trascorso per il giocatore, imponendo al personaggio un´identica crescita di età. La crescita/invecchiamento dei personaggi segue questi criteri:
- Personaggi minori di 16 anni: la crescita è effettivamente legata al fattore temporale. 1 anno di gioco corrisponde a un anno di invecchiamento.
- Dai 16 ai 30 anni, il giocatore potrà decidere se far crescere il personaggio di 1 o 2 anni, facendone richiesta allo staff.
- Oltre i 30 anni l´invecchiamento è opzionale (salvo un aumento automatico di un anno ogni 3 effettivi di gioco). In alternativa il giocatore può richiedere, ogni anno, un adeguamento d´età pari al giocato.
Per motivi di praticità e in attesa di eventuali implementazioni tecniche volte ad automatizzare la scelta annuale, salvo circostanze eccezionali riscontrate dai GM, gli avanzamenti di età verranno eseguiti solo nel mese di gennaio di ogni anno.
Per quanto riguarda l'interpretazione in gioco degli eventuali "compleanni" si raccomanda ai giocatori di ricordare che in questa ambientazione la registrazione precisa delle date di nascita viene certificata solo per gli appartenenti alle grandi casate nobiliari pertanto non è necessario tradurre in gioco personaggi che compiono gli anni tutti a gennaio. Il concetto stesso di "compleanno" per i personaggi comuni interpretati dai giocatori, è qualcosa di molto incerto.

NB: Si ricorda che la possibilità di giocare personaggi di età inferiore ai 16 anni (che rappresentano la maggiore età nel Westeros) non è attivabile alla creazione del personaggio, ma va richiesta esplicitamente allo staff al momento dell´lienza iniziale; in caso di risposta affermativa al personaggio viene applicato un Orientamento speciale generico per i personaggi minori, che resterà attivo fino al raggiungimento dell'età adulta (16 anni): a quel punto al personaggio verrà applicato, previo accordo tra staff e giocatore, un nuovo orientamento coerente col percorso di gioco del personaggio
.
Sanzioni:
Mancata interpretazione dei parametri "critici" del personaggio (vigore, salute, lucidità): correzione della giocata e blocco esperienza da 3 a 15 giorni (recidivi: ban definitivo).
2.6 Personaggi Non Giocanti (PNG)
Possono essere di natura estemporanea, ossia "animati" nel corso di una giocata tramite le stringhe di mastering, che ne descrivono aspetto, comportamento e interventi verbali, o di natura fissa, in quanto "elementi di ambientazione" legati ad una specifica locazione. L'interazione con i PNG estemporanei é regolata dal GM che li muove nel corso della giocata. Le regole di interazione con i PNG fissi delle locazioni sono dettagliate sul manuale, ma si tenga presente che di norma non è possibile attaccarli, costringerli a compiere questa o quell'azione, ottenerne informazioni, o predeterminarne a proprio uso e consumo le reazioni di fronte a propri atteggiamenti aggressivi, derisori o intimidatori, salvo che dietro preventiva autorizzazione dei GM e con mastering guidato da un GM.
Esiste infine la possibilità di usare PNG associati a una scheda che ne specifica numero e caratteristiche e affidati a un giocatore, che li muove come "compagni" nel corso delle giocate. Tali PNG non devono sostituirsi al gioco ed all'iniziativa dei personaggi. Possono essere impiegati in azioni di supporto durante le quest e nel caso si tratti di certificati che rappresentano più PNG vanno impiegati assieme, non possono essere suddivisi su compiti o luoghi differenziati. Si faccia riferimento al manuale per le modalità dettagliate di utilizzo.
2.7 Personaggi di ambientazione
Esistono in gioco speciali Personaggi Giocanti marcati con una "A" cerchiata ben visibile e con la dicitura "personaggio speciale di ambientazione". Essi possono corrispondere tanto a vecchi personaggi divenuti importanti per l'ambientazione nel corso dei precedenti anni di gioco (anche sulla vecchia IGI 1.0) e diventati pertanto parte dell'ambientazione di gioco, quanto personaggi appartenenti a casate nobiliari, organizzazioni o investiti di ruoli particolari, che periodicamente possono apparire in gioco per avviare od alimentare specifiche linee di gioco e quest poi sviluppate dai personaggi dei giocatori.
Tali personaggi possono essere occasionalmente interpretati da membri dello staff, giocatori qualsiasi o persino giocatori esterni coinvolti in via del tutto estemporanea; sono personaggi giocanti a tutti gli effetti anche se non vengono mai utilizzati per un gioco quotidiano e continuativo e di solito vengono mossi in accordo con linee concordate con lo staff di mastering. A parte questo non godono di alcuna forma di "immunità" dagli effetti del gioco, salvo la non applicazione di alcuni automatismi che riguardano il decadimento automatico di alcuni valori in caso di prolungate assenze dal gioco.
2.7 Personaggi di servizio
Speciali personaggi espressione della gestione del sito, identificati dall'utilizzo del "logo" del gioco e dalla normenclatura speciale (es. Assistenza Giocatori, Supporto Giocatori, Tristo Mietitore, ecc). Non entrano in gioco e benchè dotati di scheda non sono da considerarsi personaggi giocanti; vengono elencati online solo per garantire una rapida possibilità di risposta in caso di quesiti e chiarimenti con i giocatori e per esercitare funzioni di mastering e moderazione. Si tratta di account condivisi ed utilizzati da più persone dello staff (vedere sezione 6 del regolamento).
2.8 Personaggi e organizzazioni collettive
Il gioco prevede la possibilità di inserimento nel personaggio in dimensioni di gioco collettive ed il suo inserimento in organizzazioni di gruppo (milizie, corporazioni, istituzioni, clan familiari, etc). L'appartenenza a tali gruppi non può essere data per acquisita di background alla creazione del personaggio e l'ingresso andrà giocato dopo l'arrivo. I gruppi di norma sono organizzazioni la cui esistenza é nota, ma possono essere anche attivati gruppi che raffigurano organizzazioni clandestine o segrete, la cui esistenza non é nota ai personaggi (come non lo è l'identità dei membri).
A seconda della natura del gruppo, alle varie cariche interne può essere assegnata una paga mensile, l'accesso a una locazione riservata ai soli membri e a un magazzino condiviso in cui stipare gli oggetti di proprietà del gruppo. I gruppi hanno automaticamente anche un forum interno e una mailing list di missive condivise per le comunicazioni di servizio.
L'appartenenza a un gruppo viene raffigurata graficamente dalla presenza di uno speciale simbolo identificativo sulla scheda avatar, ma non comporta necessariamente la presenza di segni distintivi, uniformi e quant'altro: si faccia pertanto attenzione, in gioco, a non desumere e dare per acquisita l'informazione sull'identità di un personaggio o la sua appartenenza a un gruppo, solo per aver visto simbolo/carica in chat, sulla scheda avatar o negli elenchi dei personaggi (vedere punto 3.1.2 "Metagame: uso di informazioni non acquisite in gioco").
Al master del gruppo (dove per master in questo caso si intende capo dell'organizzazione) é affidato il compito di gestire gli ingressi, uscite e cambi di ruolo interno. Il master ha facoltà di correggere, ove necessario, il gioco dei membri e di relazionarsi allo staff di mastering per concordare eventuali linee di gioco coinvolgenti il gruppo stesso e le interazioni con altri gruppi o giocatori. I master di gruppi con forte connotazione bellica sono invitati a verificare con attenzione che i giocatori abbiano acquisito una piena comprensione del sistema di scontro e delle convenzioni del gioco bellico e a rimandare quindi l'ingresso di personaggio privi dei requisiti.
Nell'aderire a un gioco collettivo di gruppo il personaggio é tenuto a contribuire alle linee di gioco dello stesso secondo le proprie possibilità, rinunciando o venendo estromesso nel caso in cui all'ingresso non faccia seguito alcun sensibile contributo di gioco. L'equipaggiamento di gruppo affidato al personaggio, in questo caso viene ritirato.
Salvo casi di incompatibilità di ambientazione, é possibile far parte di più di un gruppo.
2.9.1 Morte del personaggio, come e perchè avviene
I personaggi giocanti possono incorrere nella propria morte per diversi motivi. Può avvenire direttamente per effetto di ferite riportate in uno scontro, o per effetto di una decisione del mastering nel corso di una giocata, piuttosto che in seguito all'aggravarsi di ferite o malattie contratte in giocate precedenti e non adeguatamente curate. Infine può capitare che dei personaggi "abbandonati" (inutilizzati) dai loro giocatori vengano dichiarati morti dal mastering.
Morte diretta per decisione del mastering: La morte non viene elargita dal mastering in modo punitivo nei confronti dell'inesperienza di un giocatore o con gratuita leggerezza. Il mastering tende se mai a far "pagare" al personaggio (e al giocatore che lo muove) le conseguenze delle proprie azioni in altri modi, in particolare con l'applicazione di stati di salute (ferite e malattie) che causano gravi malus al personaggio per periodi di tempo più o meno prolungati. La morte viene comunque determinata in circostanze nelle quali nessuna altra opzione è credibile e non esiste fra i criteri di mastering alcun "paracadute" salvagiocatori. I giocatori sono pertanto invitati a non giocare pensando che i loro personaggi siano immortali o che se la caveranno sempre e comunque.
Morte diretta per "PvP" (scontro tra giocatori): il sistema tecnico di gioco può portare alla morte di chi partecipa a uno scontro. I danni vengono applicati dal sistema e per effetto delle ferite riportate la salute può scendere a zero o può essere inflitto un colpo dalle conseguenze immediatamente mortali. La morte certificata dal sistema di gioco può essere annullata solo nel caso in cui lo staff, verificando la giocata, ravvisi delle palesi irregolarità o un malfunzionamento del sistema di assegnazione dei danni.
Morte in conseguenza di ferite, malattie, avvelenamenti pregressi: anche in questo caso il sistema tecnico di gioco può portare alla morte del personaggio, nel caso in cui ferite, malattie o avvelenamenti determinati da giocate precedenti facciano aggravare le sue condizioni fino a far scendere a zero la salute del personaggio. Anche in questo caso la morte può essere annullata solo qualora vengano riscontrati malfunzionamenti nel sistema che regola la salute del personaggio.
Morte "in contumacia": le regole di gioco prevedono che lunghe assenze siano comunicate allo staff ed ai compagni di gioco e che i personaggi da lungo tempo inutilizzati ed abbandonati senza alcuna giustificazione in gioco siano sottratti al giocatore che li aveva in carico (vedere punto 1.6.1 "Proprietà del personaggio"). In tal caso, se le esigenze di ambientazione o di scenario lo richiedono, il mastering può autonomamente decidere la morte di tali personaggi, dandola per avvenuta, muovendo il PG come personaggio di ambientazione o interpretandone effettivamente la morte in stringa di mastering nel corso di una giocata.
Conseguenze: Alla morte effettiva il personaggio non può più inviare stringhe in chat; può ancora scrivere missive (che andranno trattate rigorosamente come comunicazioni offgame) o inviare stringhe nelle sole locazioni offgame accessibili per comunicazioni e chiarimenti con lo staff. Nell'elenco dei personaggi apparirà come personaggio defunto e e il suo cadavere resterà per un certo numero di giorni nella locazione in cui si trovava al momento della morte, a meno che non venga bruciato, smembrato, sotterrato o portato via. Gli oggetti che aveva addosso possono essere depredati ("loot") solo da chi si trovava nelle immediate vicinanze al momento della morte o dal responsabile della morte. Il prelievo delle spoglie deve essere giocato ongame o viene sanzionato come metagame. Eventuali dimore e gli oggetti ivi contenuti restano temporaneamente a disposizione del mastering. Eventuali perquisizioni delle dimore in questione andranno ugualmente giocati.
2.9.2 Morte del personaggio: resurrezione
L'ambientazione prevede la possibilità che un morto torni nel mondo dei viventi in quattro modi. Non esiste alcuna possibilità di resurrezione automatica e garantita e si tenga presente che il ritorno dal mondo dei morti é un evento considerato innaturale e malvagio, nei confronti del quale la stragrande maggioranza dei personaggi é culturalmente ed emotivamente ostile. Un personaggio "risorto" potrebbe in qualunque momento andare incontro a linciaggi appena facesse la sua ricomparsa. Inoltre ogni modalità di resurrezione o rianimazione prevede delle specifiche condizioni perchè possa verificarsi e in assenza di queste condizioni la resurrezione non sarà possibile.
  • Resurrezione in R'hllor: é necessaria la presenza e l'intervento attivo di un sacerdote del culto del Signore della Luce (R'hllor) capace di effettuare riti di resurrezione. I sacerdoti del dio della luce non risorgono a comando ma solo se ritengono di avere validissimi motivi, legati alla loro fede, per farlo. Il personaggio risorto rinasce com'é morto. Eventuali mutilazioni o ferite non vengono cancellate, ma resteranno come cicatrici indelebili. Perchè la resurrezione abbia successo il corpo deve essere stato conservato il più possibile integro, non deve essere stato smembrato o bruciato e il rito di resurrezione deve avvenire entro un massimo di 5 giorni dalla morte.
  • Resurrezione con animale guida: personaggi che hanno un legame spiriturale certificato dal mastering con un animale guida possono trasferire temporaneamente la propria coscienza all'animale guida, che conserva in sè personalità e ricordi del defunto. La presenza e l'intervento di un Greenseer può convincere l'animale guida a restituire la coscienza custodita al corpo mortale. Maggiore è il tempo in cui l'animale guida custodisce la coscienza dell'umano, maggiori saranno le conseguenze sulla personalità del risorto, che al ritorno avrà comportamenti selvatici propri dell'animale a cui è legato. Questi effetti interpretativi andranno a scemare nel corso del tempo ma è richiesto che il ritorno alla normalità di un comportamento umano venga giocato gradualmente in un arco di tempo minimo di un mese. Il Greenseer deve avere forti motivazioni per effettuare il ritrasferimento. Questa forma di resurrezione è possibile solo se non sono stati lesi organi vitali in quanto il risorto torna alla vita nello stato in cui è morto, ossia le eventuali ferite presenti andranno curate il meglio possibile o il soggetto morirà nuovamente. In ogni caso il soggetto risorto si ritrova con un corpo gravemente debilitato (maggiore il tempo trascorso dalla morte, maggiore sarà la debilitazione). Il ritrasferimento deve avvenire entro un massimo di dieci giorni dal decesso, oltre i quali la personalità del defunto si fonde irrimediabilmente con quella dell'animale guida.
  • Rianimazione con magia delle ombre: si tratta di una resurrezione solo parziale, che può avvenire ad opera di un/una Maegi dell'Essos in grado di esercitare la magia delle ombre o la magia del sangue. Vengono ripristinate solo le funzioni vitali del defunto e risanate le sue ferite (non le mutilazioni) ma il risultato sarà un essere umano "vivente" in stato vegetativo. La rianimazione deve avvenire entro 3 giorni dal decesso. Tecnicamente un/una Maegi potrebbe agire in accordo con un Greenseer e tentare di tenere in vita il corpo in stato vegetativo in attesa di un ritrasferimento della coscienza da un animale guida, se ci fossero motivi che giustificano una simile soluzione.
  • Rianimazione da parte di un Estraneo: Possibilità utilizzabile solo previo intervento e accordo del mastering. Di fatto il personaggio diventa un PNG non morto e sarà, in seguito, giocabile solo sotto le direttive del mastering per quest specifiche.
Tutti i sistemi sopra elencati andranno tentati sotto la guida del mastering e nessuno di essi ha esito certo. In ogni caso il personaggio risorto avrà, oltre ai gravi problemi di reinserimento in gioco in una ambientazione che guarda con odio e superstizione ad eventuali "ritorni" dal mondo della morte, debilitazioni più o meno gravi a seconda del sistema utilizzato e delle condizioni che hanno determinato la morte, e subirà una decurtazione dell'esperienza acquisita pari al 20% (verranno inizialmente decurtati o azzerati i px "in attesa" e quindi rimosse le ultime skill attivate sino al raggiungimento della decurtazione richiesta)
2.9.3 Morte del personaggio: nuovo PG con facilitazioni
I giocatori che hanno perso un personaggio per morte possono avvalersi, nella creazione di un nuovo personaggio, di alcune facilitazioni, a condizione che il personaggio defunto fosse in gioco da almeno 6 mesi ed avesse totalizzato almeno 2000 punti esperienza tra skill acquisite e PX a disposizione.
Il nuovo personaggio creato potrà ereditare 2000 px di partenza, a cui potrà essere aggiunto fino al 60% dell'esperienza eccedente i 2000 punti esperienza guadagnati dal vecchio personaggio, con un tetto massimo di 5000 px. Verrà inoltre concesso un numero di "avanzamenti" (personalizzazione dell'orientamento) pari alla metà di quelli effettuati col PG defunto. Background, età e modalità di ingresso del nuovo personaggio sono concordati con lo staff.
In nessun modo si dovrà suggerire a livello interpretativo che vi sia un qualsiasi rapporto di continuità col personaggio perduto. Nome, cognome e prestavolto del nuovo personaggio devono essere diversi da quello del pg defunto.

Condizioni per avvalersi della creazione facilitata di un nuovo pg:
- Il pg non deve essere defunto o essere stato cancellato per "abbandono" del gioco
- il pg non deve essere morto in circostanze in cui il master ha determinato la morte come conseguenza di giocate assurde o sopra le righe
- il pg defunto deve essere in gioco da almeno 6 mesi ed aver accumulato almeno 2000 px tra skill acquisite e PX "in attesa"
- il giocatore non deve aver subito, nel mese precedente alla morte del pg, sanzioni per violazioni regolamentari o blocchi dell'esperienza
- il nuovo personaggio non deve avere rapporti di conoscenza nè parentela con il personaggio defunto, nè può giocarne memorie
In assenza di anche solo una di queste condizioni sarà possibile soltanto la creazione di un nuovo personaggio senza alcuna facilitazione. Il giocatore ha comunque facoltà di rinunciare parzialmente o totalmente a queste facilitazioni: accordandosi con lo staff per una applicazione solo parziale dei bonus, ovvero procedendo alla creazione ex novo di un personaggio senza alcun bonus ereditato dal vecchio.
3. Regole di interazione e dinamica interattiva
3.1 Metagame (principio generale)
L'influenza dell'offgame sul gioco viene valutata esclusivamente in base all'eventuale effetto distorsivo causato sul gioco.
Si dà per assodato che nel momento in cui i giocatori non possono essere online 24 ore su 24 e/o tutti i giorni, mentre il loro personaggi teoricamente "esistono" e "vivono" 24 ore su 24, 7 giorni la settimana, si verifichino circostanze in cui il ricorso al "metagame" ("oltre il gioco") è necessario per garantire l'allineamento con ciò che accade quando il giocatore non è online.
Non è quindi l'acquisizione o l'uso di per sé di informazioni acquisite "fuori dal gioco" o il dare "per avvenute" circostanze non effettivamente giocate ad essere sanzionato e corretto, ma i casi in cui questo avviene senza una ragione giustificabile e fuori da una logica di coerenza interattiva coi personaggi e l'ambientazione, e fuori da quanto legittimamente ci si può attendere che il personaggio faccia anche quando chi lo muove non è online.
Gli interventi correttivi dello staff nei casi in cui il metagame distorce il gioco in modo ingiustificato sono finalizzati anzitutto alla correzione di tali distorsioni. Si tratta di misure non sempre facili da attuare a gioco in corso e a danno fatto: per questa ragione lo staff sanziona con particolare severità i casi di metagame in cui venga gravemente danneggiato il gioco altrui.
Sanzioni:
Circostanze generali di metagame sanzionabile (vedere sotto): interventi variabili finalizzati alla correzione delle conseguenze distorsive sul gioco, senza esclusione di limiti. Vengono annullati tutti gli eventuali vantaggi indebiti. Blocco dell'esperienza da 3 a 30 giorni a seconda della gravità della violazione. Le circostanze che arrecano danno a giocatori terzi sono considerate aggravanti. In caso di recidività o di polemiche offgame per trasposizioni indebite si procede al ban definitivo.
3.1.1 Metagame: gioco di capacità non possedute
La forma di metagame derivante dall'interpretazione di capacità e conoscenze che il giocatore é in grado di descrivere, ma che il personaggio non ha ancora acquisito viola le basi stesse di un gioco fondato sulle skill acquisite. E´ obbligatorio giocare ed interpretare in coerenza con le capacità acquisite e tener conto delle capacità possedute dai personaggi con cui si interagisce, a prescindere dalla propria e altrui abilità descrittiva.
Le capacità devono essere giocate come specificato dal Manuale: se un´azione coinvolgente una skill é stata inviata con tutti gli elementi richiesti, deve essere considerata come valida a prescindere dall´abilità stilistica o meno con cui é stata descritta. Questo non comporta l´obbligo di considerare come riuscita l´azione (esito positivo) ma solo come correttamente eseguita.
Azioni inviate senza tenere conto delle skill possedute possono essere ignorate e/o ricevere esito negativo dai giocatori nelle giocate libere e ricevono esito negativo (o vengono esplicitamente annullate) nelle giocate arbitrate da un game master.
E' possibile tentare l'esecuzione di un'azione in assenza delle skill che ne attestano la capacità, ma solo dichiarando esplicitamente il tentativo di compiere un'azione per la quale il pg non ha preparazione e sottolineando tale malus nella propria azione. Tali tentativi devono costituire circostanze sporadiche eccezionali, non abituali, ed é a discrezione del mastering riconoscere o meno la validità del tentativo.
3.1.2 Metagame: uso di informazioni non acquisite in gioco
L'acquisizione da parte del personaggio di informazioni di natura palesemente riservata, personale o strettamente privata riguardanti altri personaggi, gruppi, forze politiche o militari (e simili) deve essere giocata e la chat della giocata deve essere salvata in modo che possa essere esibita qualora richiesto dai Game Master. Il fatto che il giocatore sia venuto a conoscenza in altri modi di tali informazioni non autorizza a trasmetterle al proprio personaggio come acquisite. L'utilizzo da parte dei personaggi di informazioni non correttamente acquisite é uno degli errori di gioco più gravi per le conseguenze distorsive che causa, e lo staff é particolarmente sensibile ed attento nel valutare e sanzionare queste situazioni di gioco scorretto, che quando attuato richiede pesanti interventi correttivi per essere annullato.
Informazioni pubblicate sulla scheda personaggio: può essere dato per acquisito o facilmente acquisibile solo ciò che è immediatamente visibile fisicamente. In particolare, dettagli sulla storia/background del personaggio, a meno che non vengano esplicitamente indicati come "di pubblico dominio" non possono essere dati per acquisiti solo per averli letti.
L'utilizzo dei forum di gioco, delle missive ongame e delle mailing list di gruppo per lo scambio di informazioni tra i personaggi sul giocato é ammesso e incentivato come necessario ai fini del gioco: giocatori che si connettono in orari e giorni differenti devono potersi scambiare informazioni senza essere costretti a giocare in chat l'acquisizione di quanto avvenuto in loro assenza.
La validità dello scambio di informazioni attraverso questi canali é subordinata a un criterio di realismo e di possibilità materiale di avere accesso alle informazioni, ricordando che in questa ambientazione non esistono nè smartphone né gufi/civette portalettere che localizzano il destinatario ovunque si trovi.
Consultare il Manuale e sopratttutto chiedere immediatamente aiuto ai personaggi di servizio al minimo dubbio sull'usabilità di una particolare informazione o sulla validità, i tempi e le modalità di utilizzo di informazioni ottenute tramite scambi di missive o ML di gruppo.
3.1.3 Metagame: sfruttamento di discrepanze tra tempo di gioco e tempo reale
E´ severamente vietato fare affidamento sulle strutturali discrepanze tra lo scorrere del tempo fittizio del gioco e il tempo reale al quale i giocatori sono soggetti.
Non é consentito approfittare dell´assenza online di uno o più giocatori per ottenere risultati che diversamente sarebbero stati fuori portata, o cercare di condizionare l´esito di una giocata forzandone la continuazione in orari in cui i giocatori potrebbero essere costretti ad abbandonarla.
Per contrastare l´insorgere di circostanze sgradevoli e distorsive per il gioco, i giocatori sono tenuti a non iniziare giocate di scontro dopo la mezzanotte senza aver prima ottenuto la conferma della disponibilità della controparte a dare seguito alla giocata.
Lo staff controlla altresì che il mancato consenso non diventi una scappatoia sistematica per sottrarsi al gioco, applicando le stesse sanzioni agli svicoloni recidivi.
3.1.4 Metagame: provocazioni senza seguito
L'ambientazione di gioco é cruda e la morte del personaggio è una circostanza di rischio presente e reale: questo implica che i personaggi considerino realisticamente se e quando aprire bocca per provocare il prossimo, se e quando lanciare sfide, se e quando estrarre un'arma. La morte é una realtà concreta per tutti e la possibilità di ritorno dal mondo dei morti é solo qualcosa di cui si vocifera (peraltro con risvolti estremamente negativi per il personaggio). Ci si attende che i personaggi siano consapevoli di questo rischio e si comportino di conseguenza, interpretando una differenza tra atteggiamenti spavaldi e atteggiamenti suicidi basati sulla convinzione di essere immuni da conseguenze.
Laddove una propria giocata provocatoria dovesse sfociare in uno scontro, si é tenuti a portarlo avanti e soprattutto a garantire l'interazione alla parte provocata, restando in gioco a sostenere quello che si é avviato con il proprio comportamento ongame. Prestare particolare attenzione a non lanciare provocazioni che potrebbero portate a uno scontro in orari limite (vedi sopra).
Non é ammessa la cosiddetta "uscita in pompa magna" effettuata con lancio di sfide, strali, provocazioni, anatemi, promesse di vendetta fino alla settima generazione e invettive contro terzi subito prima del logout o verso personaggi in evidente uscita dalla giocata. Chi interagisce si trova impossibilitato (in off) sia a rispondere che a tentare una qualunque reazione giustificata dalla provocazione. Sapendo di doversi disconnettere a breve, o che la controparte sta per farlo, si eviti di iniziare giocate provocatorie o di condurre la giocata alla provocazione senza che possa esserne giocato il seguito.
3.1.5 Metagame: mancata interazione ambientale
L'ambientazione di gioco non è costituita dai soli personaggi giocanti (online in un dato momento e non). Quando si gioca in una locazione che raffigura luoghi pubblicamente frequentati o pericolosi, anche in giocata libera, non é ammesso giocare come se a parte i personaggi giocanti presenti e gli eventuali PNG animati dal mastering non vi fosse anima viva. Es. non è possibile conquistare da soli una fortezza solo perchè in quel momento non sono online i giocatori che normalmente la difendono o costruirsi fama di personaggi indomiti, coraggiosi e "nati con la camicia" aggirandosi sistematicamente soli e intoccati in locazioni pericolose approfittando dell'assenza del mastering e/o dei soggetti di gioco che rendono pericolosa la locazione.
IGI, a differenza di giochi come OGame™ e Travian™ si fonda sull'interazione con le controparti e con l'ambientazione, non su strategie finalizzate ad approfittare della loro assenza e/o temporanea impossibilità a sostenere il gioco
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L'interpretazione e il corso di una giocata devono tener conto degli elementi di ambientazione, ivi inclusa la presenza di popolazione non giocante, dove le caratteristiche della locazione lo richiedano. Giocate libere e giocate svolte in "automastering" devono tener conto di questi elementi e non dare per scontato che i personaggi online siano le uniche presenze di cui tenere conto. In caso di dubbio, avvalersi del consiglio dello staff di servizio.
3.1.6 Metagame: "ritorno al futuro"
Il gioco si svolge in una ambientazione nella quale sono considerati normali comportamenti, usanze e giudizi etici che la cultura contemporanea considera barbari, incivili e inaccettabili. La sopraffazione derivante da posizioni di potere, il ricorso all'intimidazione ed alla violenza fisica per dirimere le controversie, una società stratificata con privilegi e diseguaglianze dovute a censo, discendenza di sangue e appartenenza di genere, l'inesistenza di un principio di uguaglianza davanti alla legge, la presenza di discriminazioni (anche persecutorie) di natura geografica, razziale, religiosa e sessuale, la doppia morale pubblica/privata, la pubblica censura dell'omosessualità, l'utilizzo generalizzato dei bambini come forza lavoro, sono elementi naturali nel contesto di ambientazione che i giocatori interpretano attraverso i loro personaggi.
Ciò che il giocatore considera giustamente barbaro e incivile rappresenta invece la normalità per i personaggi che si muovono in questa ambientazione.
Inscenare sistematicamente "battaglie contro i mulini a vento" per elementi di ambientazione che i personaggi dovrebbero considerare la normalità é considerato metagame distorsivo del gioco e, dopo un primo richiamo bonario senza esito, viene sanzionato come tale.
Esempio: implorare perchè uno specifico condannato a morte, con cui si hanno legami affettivi o di sangue, venga graziato e risparmiato ha perfettamente senso, come pure giocare il disagio e il rifiuto di fare da boia o di assistere a un'esecuzione se si gioca un personaggio molto sensibile alla violenza o al sangue. Cercare di fondare un movimento d'opinione alla Amnesty International contro la pena di morte in quanto tale, in una ambientazione come quella del Westeros, no.

Se il giocatore ritiene che questi elementi di ambientazione possano causargli disagio, rabbia, repulsa o qualunque altra reazione emotiva in grado di pregiudicare la sua serenità e di minare la sua capacità di guardare a un'ambientazione immaginaria col dovuto distacco, senza farsi condizionare dalle proprie opinioni di giocatore contemporaneo del XXI secolo, è invitato a lasciare il gioco, ovvero a dedicarsi a giochi con ambientazioni meno impegnative.
Qualunque stupida polemica offgame volta anche solo a suggerire che l'interpetazione coerente di questi elementi dell'ambientazione di gioco implichi preferenze e/o orientamenti morali/politici/culturali di compagni di gioco e staff, viene immediatamente stroncata col ban perpetuo.
3.2.1 Coerenza spaziotemporale (fattore tempo e spostamenti)
Tempo reale e tempo del gioco in chat non scorrono quasi mai esattamente allo stesso modo. E' sufficiente che alla stessa giocata partecipino 3 piuttosto che 6 personaggi e la sola turnazione basta a far dilatare la durata della giocata, anche se nella "realtà di gioco" il tempo trascorso è lo stesso. E' da escludersi quindi qualunque corrispondenza stringente tra i tempi con cui le cose accadono in gioco e l'orario nel mondo reale.
Non è richiesta l'interpretazione di spazi e tempi morti tra una giocata e l'altra, a condizione che lo spazio/tempo tra due giocate, anche fisicamente distanti tra loro, rispetti una logica interattiva.
Spostamenti non condizionati dai tempi dettati dal mastering possono essere dati di default per avvenuti, se si ha necessità di condurre giocate diverse in luoghi diversi nell'arco della stessa giornata e se non vi sono impedimenti di gioco dovuti al blocco o detenzione del personaggio in una specifica locazione.
E' tassativamente vietata l'ubiquità ossia il gioco in contemporanea su più chat dello stesso personaggio, saltando dall'una all'altra.
In specifiche circostanze il mastering può autorizzare il c.d. gioco in "modalità salto spaziotemporale", ossia autorizzare lo svolgersi di una giocata aldifuori del normale flusso del tempo di gioco (es. per riprendere e concludere una giocata interrotta) o attestare lo svolgimento di una giocata in un orario diverso da quello attuale (es. quest giocata in orario serale/notturno, ma con luce diurna dichiarata dal mastering, dando per scontato che l'avventura si svolga di giorno).
In caso di scontro e fuga dal luogo di svolgimento, la fuga deve osservare le regole di turnazione con le controparti e contenere almeno tre azioni, durante le quali gli inseguitori avranno comunque tempo e modo di tentare la cattura. In questo caso non è possibile riprendere il gioco in chat diverse da quella dove è avvenuto lo scontro, prima di due ore dallo stesso, a meno che l'uscita di scena non sia stata autorizzata preventivamente da un game master.
NB: Se i personaggi hanno esaurito il vigore o sono molto prossimi a esaurirlo, la fuga semplicemente non è possibile a meno che non vengano "salvati" dall'intervento di terzi.
A quest in corso, attenersi strettamente alle disposizioni dei game master per regolare gli eventuali tempi di spostamento. In tutte le altre circostanze nel passaggio da una locazione a un'altra non vengono imposti tempi di attesa, ma di attenersi a un criterio di realismo e di rispetto per le interazioni in corso.
Approfondire sul Manuale casistiche ed esempi concreti di applicazione di questo principio e avvalersi del consiglio dei personaggi di servizio in caso di dubbi.
3.2.2 Coerenza spaziotemporale: mappe, terreno, clima
Mappe grafiche, descrizioni testuali di regioni e locazioni, definizione del terreno o degli edifici e dell'ambiente in cui si svolgono le giocate e, infine, le condizioni climatiche e meteo in corso, sono elementi del gioco di cui è obbligatorio tenere conto, sia nel gioco libero che nelle quest masterizzate.
Il mastering tiene conto normalmente di questi elementi nel dare gli esiti sui tentativi dei giocatori, eventualmente adattando ed applicando i bonus e malus del caso derivanti dalle condizioni contingenti della giocata. In circostanze particolari il mastering può imporre, tramite stringa, di ignorare una condizione meteo attuata dal sistema automatico ovvero di considerare la giocata come eseguita in una fascia oraria differente da quella effettiva. Per la durata della giocata farà fede il meteo e l'orario descritto dal master.
3.3.1 Uso degli oggetti in gioco
Gli oggetti utilizzabili nel gioco possono essere acquistati tramite automatismi (es. mercato automatico) o prodotti dai personaggi (con lavoro in proprio o presso una bottega). L´equipaggiamento, per poter essere usato in modo valido, deve essere caricato nella scheda avatar nel modo appropriato (es. armi & armature, abiti, cavalcature, utensili).
Ogni PG appena creato ha diritto a chiedere allo staff DUE oggetti di background, che verranno certificati al momento dell'ingresso in gioco ed aggiunti all'equipaggiamento iniziale attivato per default ai nuovi personaggi.
E´ ammesso giocare oggetti "ambientali", che potrebbero realisticamente trovarsi a disposizione dei personaggi (es. un sasso a terra, una sedia dentro una taverna, etc) anche se essi non sono certificabili come oggetti posseduti. Oggetti di questo tipo possono essere usati in funzione difensiva, mai in funzione offensiva nei contronti di terzi personaggi.
E´ possibile giocare occasionalmente e in casi sporadici oggetti non certifiati solo con funzione anonima, di "ambient" e decorativa, per arricchimento della giocata, ma è vietato usarli se diventano determinanti ai fini della sopravvivenza del proprio o altrui personaggio. Esempio: è lecito giocare una semplice e innocua coperta non certificata, se serve usarla in un ospedale su un malato. Non è lecito giocarsi il possesso della stessa "innocua" coperta non certificata in una missione in cui è necessario sopravvivere in un ambiente ghiacciato, poichè la coperta diventerebbe un elemento discriminante nel garantire la sopravvivenza del personaggio.
3.3.2 Invenzione di oggetti / nuove scoperte
L'ambientazione di gioco riflette un livello di conoscenze culturali, tecniche e produttive assimilabile a quello del tardo medioevo / primo rinascimento europeo. Il ritmo del "progresso" é lento e ulteriormente condizionato da una condizione di scarsità delle risorse, di difficoltà nelle comunicazioni e scambi con culture differenti (Città libere, Essos) e di generale indebolimento delle istituzioni ed organizzazione incaricate della conservazione e trasmissione del sapere (es. Maestri della Cittadella, Alchimisti).
E' ammissibile l'introduzione di "invenzioni" sotto forma di oggetti che possono essere aggiunti alla lista dei modelli esistenti in gioco.
E' esplicitamente esclusa la possibilità di introdurre in gioco invenzioni, conoscenze scientifiche/tecniche ed oggetti che segnerebbero una radicale deviazione dalle caratteristiche di un modo che per quanto fantasy è di chiara impronta europea e pre-industriale (es. esplosivi basati sulla polvere da sparo, macchina a vapore, armi orientali, artigli retrattili, elettromagnetismo, teoria della gravitazione, vaccinazioni...).
Gioco ordinario: la gestione valuta il gioco ordinario finalizzato all'invenzione di oggetti e/o alla scoperta di nuove conoscenze sulla base dei principi di compatibilità di ambientazione, di una generale utilità ai fini del gioco complessivo e di impegno costante su linee di gioco non "apparecchiate a tavolino" ma risultanti da effettive esigenze emerse dal giocato. Su queste basi la gestione può riconoscere l'inserimento nel sistema di gioco di nuovi oggetti e/o conoscenze scientifico/tecniche.
Circostanze particolari: in circostanze particolari la gestione offre ai giocatori la possibilità di proporre l'introduzione di oggetti di rilevanza minore ma di effettiva utilità al gioco, risultanti anche da competenze empiriche dei personaggi e non da lunghe ricerche e sperimentazioni.
Violazione di regole interattive sulla coerenza spaziotemporale e l'uso di oggetti in gioco:
Correzione delle condizioni di gioco causate dalla violazione con eventuale sanzione in caso di ricadute negative sul gioco di terzi blocco dell'esperienza da 5 a 10 giorni. Ban da 7 giorni a definitivo, a seconda della gravità, per i recidivi.
3.4.1 Gestione di assenze prolungate dal gioco
Il giocatore che abbia assunto sul proprio personaggio incarichi di gioco, ruoli, iniziative o compiti che implicano interazione con altri personaggi o che possano causare ritardi e ricadute ingiustificate sul gioco altrui in caso di assenza prolungata, sono tenuti ad avvisare il mastering e i compagni di gioco coinvolti utilizzando gli strumenti interni previsi a seconda del caso (missive, discussioni sui forum interni dedicati alla segnalazione delle assenze), in modo che gli altri giocatori possano gestire al meglio la situazione in gioco e non essere costretti a subire, oltre ai ritardi, anche la necessità di interpretare improbabili sparizioni improvvise.
In caso di rientro dopo lunghe assenze non preavvisate, sarà necessario concordare con lo staff il rientro in gioco considerando le eventuali vicende intervenute nello scenario dal momento della sparizione a quello della ricomparsa del personaggio.
4. Limitazioni interpretative e circostanze di gioco non ammesse
4.1 Circostanze vietate e circostanze a gioco limitato
Il gioco si sviluppa liberamente in base alle interazioni tra i personaggi e tra i personaggi e l'ambientazione, senza copioni predeterminati. Si tenga presente che pur non potendo prevedere a tavolino l'evoluzione di una giocata ci si attende che i giocatori si rendano conto di quando una circostanza di gioco rischia di sfociare in una delle circostanze non ammissibili per un gioco liberamente accessibile ai minori (tipicamente giocate dai risvolti pacchianamente violenti o caratterizzate da una intensa componente erotica).
Se si dà seguito a circostanze vietate dal regolamento, ignorando i divieti espliciti del regolamento, non viene presa in considerazione come attenuante alcuna supposta "necessità di coerenza".
I giocatori coinvolti (eventuali spettatori inclusi) hanno il dovere di interrompere la giocata prima che vada oltre il consentito, anche se ongame sarebbe "coerente" darvi seguito, oppure "dirottare" la giocata su binari rispettosi dei limiti richiesti; e segnalare la giocata alla moderazione nel caso in cui proseguisse oltre tali limiti.
E' lasciato al buon senso dei giocatori decidere quando è preferibile adattare la giocata smorzandone gli aspetti non ammessi o interromperla del tutto. Lo staff é a disposizione per ogni necessità di chiarimento qualora sussistessero dubbi sulla giocabilità di una particolare circostanza.
Dove necessario i giocatori possono accordarsi (eventualmente con la consulenza dello staff) per "dare per avvenuto" l'evento e limitarsi a giocarne le conseguenze, senza inscenare effettivamente in chat di gioco la circostanza proibita dal regolamento. Nel caso in cui le parti non concordino sulle conseguenze da giocare, o quando la circostanza "data per avvenuta" prevede una parte passiva che la subisce ed è chiamata a interpretare in seguito conseguenze "forzate", il ricorso preventivo all'intervento dello staff é obbligatorio.
4.2 Eccessi nell'interpretazione della violenza
Nell'ambientazione di gioco la violenza, fisica e psicologica, é una componente presente e normale, che essa si traduca in scontri fisici, tentativi di uccisione o tentativi di sopraffazione e intimidazione.
Viene tutelata, entro certi limiti, l'indisponibilità dei giocatori a sostenere giocate ritenute emotivamente non sostenibili perchè troppo violente: in questi casi è opportuno che il giocatore chiarisca da subito il problema con le controparti e ci si avvalga della possibilità di dare "per avvenuta" la circostanza, ma si tenga presente che quello che è considerato un normale aspetto del gioco non può essere invocato come circostanza non giocabile, specie nei casi in cui é la condotta del proprio personaggio ad attirare su di sè reazioni violente da parte di altri personaggi (vedere punto 3.1.4, "Metagame: provocazioni senza seguito").
Qualora il giocatore non fosse in grado di sostenere emotivamente il grado di violenza considerato normale in questa ambientazione (scontri armati, duelli, risse, intimidazioni) é invitato a non partecipare al gioco e a orientarsi verso giochi con ambientazioni più morbide e sfumate.
Ai giocatori è richiesto di non eccedere in descrizioni eccessivamente truculente, morbose e dettagliate: "ambientazione cruda e violenta" è una cosa, "splatter" e "perversione" dettagliatamente e morbosamente tradotti in chat, sono altro. Si eserciti il proprio buonsenso e, dove non bastasse il buonsenso, ci si attenga immediatamente ad eventuali richiami dello staff a "tarare" le proprie descrizioni in modo più consono.
Giocate di tipo intimidatorio che sconfinassero nella tortura di un soggetto in condizioni di impotenza, si mantengano nei limiti di cui sopra e, al minimo rischio di sfociare in giocate insostenibili per la controparte, avvalersi della possibilità di dare "per avvenuta" la giocata, contattando lo staff per deciderne le conseguenze.
E' espressamente vietata l'interpretazione di violenze sessuali, senza distinzione di ambito tra chat pubbliche e chat "private", pena ban perpetuo di tutte le parti coinvolte, "vittime" ed eventuali "spettatori incolpevoli" inclusi: giocate non regolamentari di questo tipo vanno immediatamente interrotte e segnalate alla moderazione.
4.3 Giocate a sfondo erotico
La componente sentimentale/erotica dell'interpretazione del personaggio non viene scoraggiata, essendo considerata parte naturale dell'approfondimento dello spessore del personaggio, oltre che un normale elemento del gioco. Ai giocatori è unicamente richiesto di rispettare le limitazioni interpretative imposte dall'accessibilità del gioco ai minori.
E' pertanto vietato inscenare l'interpretazione di atti espliciti di intimità sessuale, si tratti di "rapporti completi" o meno, ivi inclusi atti di "autoerotismo" e descrizioni dettagliate della nudità. E' ammessa l'intepretazione di corteggiamenti ed atteggiamenti di provocazione esplicita, come pure riferimenti e descrizioni indirette del nudo, ma l'eventuale sfociare in circostanze di intimità sessuale deve sfumare in un'uscita dalla giocata (eventualmente lasciando intendere quel che accadrà in seguito) che non trasformi le locazioni pubbliche in teatri in cui inscenare spettacoli per un pubblico adulto o in chat abibite a esercizi di sesso virtuale.
La gestione del gioco non intende scadere nel ridicolo con liste dettagliate di descrizioni ammesse e non, o con sterili elucubrazioni sulla differenza tra sensualità, provocazione, sesso esplicito, nudo artistico e pornografia letteraria: ci si appella all'esercizio di intelligenza da parte dei giocatori. Qualora tale esercizio venisse meno, lo staff si premurerà di richiamare i giocatori ed invitarli a sfogare diversamente gli incontenibili istinti dei loro personaggi.
E' contemplato un margine di tolleranza per quanto interpretato nelle chat "private", cui i giocatori minorenni non accedono, ricordando che "privato" significa soltanto "ad accesso ristretto" e che moderazione e mastering possono accedere, consultare log e leggere il contenuto delle stesse in qualsiasi momento e senza necessità di preavviso.
L'interpretazione di stupri, sodomia, violenza sessuale ed atti sessuali coinvolgenti personaggi di età e aspetto minorile è comunque vietata a prescindere dal contesto, e comporta il ban perpetuo di tutte le parti coinvolte, "vittime" ed eventuali "spettatori incolpevoli" inclusi: giocate non regolamentari di questo tipo vanno immediatamente interrotte e segnalate alla moderazione.
Sanzioni:
Tentativi di forzare in off il giocatore a sostenere a tutti i costi una giocata che comporti un grave grado di violenza ritenuto non sostenibile: ban da 10 a 30 giorni, definitivo per i recidivi. Abuso della possibilità di interrompere una giocata per "insostenibilità" al solo scopo di evitare al personaggio le normali conseguenze di una giocata provocatoria o di scontro: blocco esperienza da 10 a 30 giorni, ban definitivo per i recidivi.
Mancato gioco delle conseguenze concordate per una giocata "data per avvenuta" in seguito alla interruzione per insostenibilità: blocco dell'esperienza per 30 giorni e in caso di persistenza nella mancata applicazione, ban definitivo dell'account.
Mancata applicazione delle richieste dello staff a correggere il tenore delle giocate per riportarle nei limiti regolamentari: ban da 7 a 30 giorni, definitivo per i recidivi.
Qualora vengano inscenate in chat giocate di violenza sessuale, stupro, sodomia, tortura dettagliata e giocate erotiche coinvolgenti pg minori: ban perpetuo dell'account di tutti i soggetti coinvolti (incluse "vittime" ed eventuali "spettatori passivi" che non abbiano immediatamente interrotto e segnalato la giocata alla moderazione).
5. Locazioni speciali
5.1 Chat offgame ed Area di lienza
Esistono alcune chat espressamente adibite a comunicazioni offgame tra giocatori. All'interno di esse non valgono le normali convenzioni di gioco e di scrittura. Tali locazioni non sono utilizzabili per sessioni di libera chiacchiera fra giocatori, salvo autorizzazione preventiva da parte dello staff, ma destinate ad usi specifici. Le chat offgame oltre ad essere eplicitamente riconosbibili dal nome, sono anche identificabili dallo sfondo differente della chat.
- Area di accoglienza: l'area virtuale destinata all'accoglienza offgame dei nuovi giocatori contempla diverse chat offgame, nelle quali i personaggi appena creati vengono accolti dallo staff e da giocatori appositamente abilitati ai colloqui iniziali, e due chat parzialmente offgame, destinate a giocate di prova ed eventuali giocate di ingresso da tenersi, a discrezione dello staff, in separata sede rispetto al normale ambito di gioco. A queste ultime hanno accesso anche i giocatori, che devono accedervi però solo se invitati dallo staff per prendere parte alla giocata di ingresso. In queste chat speciali, pur raffigurando ongame locazioni effettive, è ancora ammesso il passaggio alla comunicazione offgame tra giocatore e staff al fine di chiarire in presa diretta eventuali dubbi o correggere eventuali errori.
- Locazioni offgame ulteriori: nelle regioni di gioco ordinarie possono essere attivate specifiche locazioni offgame, che lo staff può utilizzare convocando in via estemporanea giocatori con cui fosse necessario un chiarimento diretto e più rapido di quanto consentito dalle missive e normali comunicazioni via forum. Salvo esplicita e preventiva autorizzazione da parte dello staff non possono essere utilizzate autonomamente dai giocatori come aree da chiacchiera a margine del gioco.
- Hall of Shame: si tratta di una locazione offgame speciale, dal nome puramente goliardico, in cui vengono automaticamente stipati i personaggi dei giocatori spariti subito dopo aver completato l'accoglienza e la giocata di ingresso. In caso di rientro sarà sufficiente contattare lo staff, motivare la sparizione e impegnarsi a riprendere a giocare per esserne liberati.
5.2 Locazioni riservate a gruppi, clan, corporazioni, organizzazioni giocanti
In gioco possono essere attivate locazioni con accesso ristretto ai soli appartenenti ad un gruppo od organizzazione di gioco (es. Guardiani d'Inverno, Rocca, ecc). Sono considerate locazioni ongame a tutti gli effetti (ossia si osservano le normali convenzioni di gioco), ma a discrezione del master (capo) del gruppo possono essere utilizzate occasionalmente anche per sessioni straordinarie di confronto tra giocatori e per trattare questioni organizzative legate al gioco del gruppo.
A meno che la possibilità non venga autorizzata preventivamente da un GM non è possibile utilizzarle come "rifugi sicuri" in cui asserragliarsi per sottrarsi a giocate pericolose.
E' severamente vietata la pubblicazione dei contenuti di giocate svolte in locazione riservata senza preventivo consenso delle controparti coinvolte E della gestione del gioco.
5.3 Locazioni riservate a quest specifiche
In caso di quest che prevedano una partecipazione ristretta a specifici personaggi, le locazioni in cui si svolge la quest vengono limitate in accesso ai soli partecipanti previsti, per la durata prevista. Le locazioni sono considerate ongame a tutti gli effetti e vengono attivate, di norma, solo per tracce di quest con risvolti che rendono consigliabile limitarne l'accesso in lettura ai soli partecipanti, a giudizio esclusivo dello staff di mastering che ha in carico la quest.
E' severamente vietata la pubblicazione dei contenuti di giocate svolte in locazione riservata senza preventivo consenso delle controparti coinvolte E della gestione del gioco.
5.4 Locazioni "private"
IGI prevede la possibilità di accesso a locazioni "private", associate alla dimora di proprietà di un personaggio. La dicitura "privata" é da intendersi esclusivamente come "ad accesso ristretto" (riservato al titolare della locazione ed eventuali ospiti della dimora associata): lo staff di moderazione e mastering ha accesso a tali locazioni e può monitorarle in qualsiasi momento, consultandone i log anche a posteriori e senza necessità di preavviso ai giocatori che le usano.
L'accesso é automaticamente interdetto ai personaggi associati ad account di minori e di conseguenza vi è un margine di tolleranza più ampio circa le giocate di contenuto "critico". Se i giocatori coinvolti in circostanze di gioco normalmente non ammesse sono consenzienti nel portare avanti una giocata critica, possono farlo in chat "privata" avvalendosi della maggiore soglia di tolleranza garantita, ma ricordando che non é ammesso alcun margine di tolleranza su giocate che implichino: sevizie e torture dettagliate, violenza sessuale, sodomizzazione, erotismo coinvolgente personaggi di età/aspetto minorile.
Attivazione e accesso: la locazione privata può essere attivata collegandola a una "dimora" o edificio esistente, di proprietà del personaggio. Una volta attiva, potranno accedervi liberamente i personaggi abilitati come "ospiti" nel pannello di gestione della dimora, anche in assenza del proprietario. L'attivazione può essere richiesta allo staff solo da personaggi in gioco da almeno 1 mese e con una condizione di gioco attivo e continuativo nelle chat di gioco comuni. E' possibile attivare una sola chat privata per personaggio e una sola chat privata per dimora. L'attivazione è gratuita e, di norma, a tempo indefinito, ma può essere annullata in caso di abuso da parte del proprietario o dei personaggi ospiti.
Utilizzo: La locazione privata può essere usata per giocate i cui contenuti non si desidera che vengano letti da terzi giocatori, ma non possono essere utilizzate per sottrarsi a interazioni realisticamente plausibili, ad esempio per sottrarsi senza possibilità di interazione a un personaggio che sta pedinando o spiando ongame i personaggi che si chiudono in chat privata e che avrebbe realistiche possibilità di origliare (in tal caso provvederà eventualmente il mastering a correggere l'errore ongame). L'invio di azioni in chat privata, che sia in modalità di gioco normale o in modalità scontro, non conferisce alcun aumento del punteggio di esperienza.
Limitazioni temporali: La locazione va usata con moderazione, ragionando prima sulla presenza di altri player in cerca di gioco. La gestione potrà rimuovere la chat privata e interdire al personaggio l'accesso alle chat private altrui laddove ravvisi un uso eccesivo delle stesse a scapito del gioco pubblico. Il personaggio guadagna azioni inviabili in chat privata giocando normalmente in chat pubblica. Assenze prolungate dal gioco pubblico diminuiscono automaticamente il numero di azioni inviabili in chat privata. Esaurito il numero di azioni inviabili in chat privata il personaggio dovrà accumularne di nuovo giocando in chat pubblica.
Limitazioni di accesso: oltre al blocco automatico dei giocatori minorenni, lo staff può interdire l'accesso alle locazioni private a personaggi di account colpiti da provvedimenti di moderazione, a prescindere dall'età del soggetto.
E' severamente vietata la pubblicazione dei contenuti di giocate svolte in locazione privata senza preventivo consenso delle controparti coinvolte E della gestione del gioco.
Sanzioni:
Abusi minori nell'utilizzo delle chat private: blocco della possibilità di accedere a chat private proprie e altrui in aggiunta alle normali sanzioni previste.
Abusi gravi e/o reiterati delle chat private: rimozione della chat privata e blocco della possibilità di accedere a chat private altrui in aggiunta alle normali sanzioni previste.
Pubblicazione non autorizzata di contenuti delle chat private e ad accesso riservato in genere: ban definitivo e, in sussistenza di danni per la privacy e/o la reputazione di terzi, valutazione di ogni eventuale azione legale perseguibile.
6. Giocatori e Staff
6.1 Rispetto del tempo libero proprio e altrui
In questo gioco si cerca di tutelare il tempo libero di tutti: giocatori e staff, senza distinzione. Questo è il principio guida di ogni regola che riguardi i rapporti tra giocatori ed il clima che si vuole mantenere nel gioco. Le relazioni tra giocatori devono essere improntate al massimo rispetto reciproco. Le comunicazioni interne al gioco devono rispettare le comuni convenzioni di educazione e buon gusto note come "netiquette"; a nessuno é richiesto di trovare forzatamente simpatici, di trattare forzatamente "in amicizia" i compagni di gioco, o di "non arrabbiarsi per un gioco"; arrabbiarsi per un gioco é normale, ma a tutti sono richieste educazione, buona fede e astensione da sterili polemiche, specie durante il gioco o in modi che possano guastare il clima di una giocata.
Il detto "é solo un gioco" vale per tutti, staff incluso: proprio perchè "é solo un gioco", il tempo dedicato al gioco, alla sua animazione ed organizzazione é sacro e non deve essere guastato in alcun modo. Volutamente non specifichiamo regole dettagliate su questo punto, fatta eccezione per divieti banali e scontati come quello di insultarsi fra giocatori e non abusare degli strumenti di comunicazione diretta offerti dal gioco (missive, sussurri in chat ed altro) per assillare compagni di gioco e membri dello staff a giocate in corso.
Proprietà e gestione di questo gioco trattano con DRASTICA severità qualunque tentativo di avvelenare il clima del gioco altrui, in modo palese o sotterraneo: pertanto non viene fatta distinzione di "ambiti", di "luoghi" o di "strumenti utilizzati per comunicare", interni o esterni al gioco che siano.
Laddove si veda rovinato il clima di gioco o il sistematico tentativo di vanificare, in modo intenzionale e pretestuoso, il tempo e le energie spese dai giocatori per animare questo gioco, lo staff interviene senza alcuna remora e nel modo più drastico, adottando le misure che paiano più opportune per tutelare la serenità dell´ambiente di gioco.
6.2 Relazioni tra giocatori e staff
Sono raggiungibili, all´interno del gioco, appositi Personaggi di Servizio (Assistenza Giocatori, Supporto Giocatori, Aiuto Giocatori...), la cui funzione é vigilare sullo svolgimento del gioco e accompagnare/consigliare i giocatori laddove sorgano dubbi sull´ambientazione, il regolamento di gioco, la tecnica e l´interfaccia di gioco, o circostanze di gioco specifiche che richiedano un parere "super partes".
Tali Personaggi di Servizio sono chiaramente identificabili nell´elenco dei Presenti (Anagrafe). Se il giocatore viene contattato da tali Personaggi di Servizio, oltre alle comuni regole di reciproco rispetto già elencate sopra, vale il principio per cui qualunque richiesta di adeguamento regolamentare deve essere eseguita senza esitazioni da parte del giocatore, e senza contestazioni.
I Personaggi di Servizio, che possono essere manovrati da diversi membri dello staff di volta in volta, possono avviare col giocatore una discussione volta a chiarire i termini e le motivazioni di una circostanza contestata ma, nel momento in cui viene presa e comunicata una decisione, qualunque contestazione deve cessare immediatamente e tradursi nell´immediata applicazione da parte del giocatore delle decisioni prese dal Personaggio di Servizio.
I Personaggi di servizio stabili sono normalmente identificati da miniature raffiguranti un albero del cuore (bianco) su sfondo colorato: Nero per gli admin, Rosso per i Game Master, Arancio per i Moderatori, Viola per membri dello staff con altri incarichi. Oltre a questi possono essere utilizzati personaggi di servizio di aspetto comune, o PNG di ambientazione nelle attività di accoglienza dei nuovi giocatori.
6.2.1 Collaborazione volontaria dell´utenza nell´orientamento dei giocanti, nuovi e non
I compiti di orientamento, moderazione, mastering e correzione dell´utenza competono allo staff, scelto dalla gestione, che viene reputato adatto e competente in merito ai contenuti e al funzionamento di un gioco complesso e non sempre immediato. E´ giustamente auspicabile che l´utenza giocante e attiva abbia atteggiamenti di accoglienza e disponibilità verso i nuovi elementi ma è vietato a chi non espressamente autorizzato dalla gestione, assumere funzioni tipiche di uno staff quali correzione di errori in chat, risposte pubbliche e private a domande tecniche, di regolamento o autorizzazioni.
I giocatori sono sempre invitati a rivolgersi ai personaggi di servizio e a invitare i nuovi a farlo. Solo i personaggi di servizio, i PNG di ambientazione e i GM possono correggere e spiegare il regolamento e conoscono le policy della land sulle correzioni, toni e modi pretesi per questo genere di compito che richiede sensibilità e molta competenza nel sistema dei gioco, ma soprattutto è scelto dalla gestione per rappresentarla in questo tipo di legittima funzione.
I giocatori possono segnalare irregolarità ai PG di servizio che smisteranno ai personaggi dello staff corretti tali segnalazione.
Fanno eccezione a tale divieto le correzioni di gioco di struttura, ovviamente delegate ai master di gruppo (coordinatori di una organizzazione giocante) e ai giocatori con personaggi coinvolti in compiti *formativi* e i personaggi coinvolti in accoglienza, sia on che off.
6.3.1 Lo staff di gioco
Gli staff di gestione, animazione e moderazione sono distinti dalla proprietà del sito, che detiene l´ultima parola in materia di formazione dello staff di gestione. Lo staff di gioco é diviso tra gestione, moderazione ed animazione. La partecipazione a diverso titolo ad uno o più staff non comporta alcun vantaggio sui personaggi interpretati né comporta l´esibizione di alcun segno di appartenza visibile in chat o nella scheda del personaggio, con l'esclusione dei PG di servizio che vengono utilizzati in condivisione di utenza.
Singoli personaggi possono infine essere abilitati come assistenti per il supporto all'accoglienza offgame dei nuovi iscritti.
6.3.1 Organizzazione dello staff
Si partecipa alle attività di gestione, moderazione e animazione del gioco a titolo completamente gratuito e non professionale e con l´unico scopo di facilitare e stimolare il gioco dei giocatori. Per questa ragione le relazioni tra staff e giocatori devono essere improntate al massimo rispetto dei rispettivi ruoli, su entrambi i fronti.
Non è tollerato che i membri dello staff cerchino di utilizzare i loro incarichi per condizionare in modo indebito il gioco altrui, per perseguire in modo preconcetto questo o quel giocatore, o per favorire surrettiziamente il gioco dei propri personaggi o di personaggi "amici". L´abuso delle funzioni esercitate da un membro dello staff a qualsiasi titolo é sanzionato con la rimozione immediata dall´incarico, più tutte le eventuali sanzioni previste in caso di violazioni regolamentari.
E' possibile candidarsi a partecipare alle attività dello staff seguendo le modalità e i bandi pubblicati nei forum interni del gioco.
Amministratori (gestione):
Amministrazione complessiva del gioco, nei suoi aspetti tecnici, regolamentari e di organizzazione dello staff esteso che si occupa nella quotidianità della moderazione e dell´animazione del gioco. Gli amministratori sono tenuti a rapportarsi ai giocatori in forma anonima nei forum riservati ai giocatori, utilizzando i personaggi di servizio. Le decisioni ultime in merito alle revisioni regolamentari e di scenario o alle implementazioni tecniche di gioco spetta agli amministratori.
Non é possibile candidarsi autonomamente ad entrare nello staff di amministrazione.
Moderatori:
I membri dello staff di moderazione sono incaricati dallo staff di gestione del gioco e rispondono direttamente a questo del corretto esercizio delle loro funzioni. Hanno privilegi di moderazione nei forum e/o nelle chat di gioco.
Game master:
Lo staff di animazione del gioco viene formato dallo staff di gestione e si occupa della gestione quotidiana del gioco, dell´organizzazione delle missioni (o "quest") di interesse per i giocatori, delle eventuali operazioni di premio/rimozione di esperienza e capacità certificate per i personaggi. Lo staff di animazione risponde alla gestione. Ai game master "in prova" é affidata la possibilità di inviare solo stringhe di mastering che non comportino scontri.
Assistenti:
Giocatori già sufficientemente inseriti ed esperti nel sistema di gioco possono candidarsi per l'abilitazione all'accoglienza offgame ed ongame dei nuovi iscritti. Non viene conferito alcun permesso operativo extra, salvo la possibilità di accesso alla regione di accoglienza.
Vuoti regolamentari, decisioni ad hoc, aggiornamenti e correzioni delle regole
Vuoti regolamentari
Per quanto riguarda vuoti regolamentari, errori e/o malfunzionamenti delle regole o degli automatismi riscontrati nel corso delle giocate o situazioni di gioco non previste dal regolamento di gioco o dal manuale, lo staff regolerà la circostanza cercando di preservare la validità e il realismo della giocata nel suo insieme, e adotterà decisioni ad hoc fondate sui criteri generali di mastering, sul principio di coerenza col sistema delle regole in vigore di ambito più generale, di attinenza alla ambientazione e di realismo fisico.
Sarà cura dello staff integrare successivamente il regolamento di gioco e/o il manuale nelle parti mancanti e procedere dove necessario alle opportune modifiche tecniche del sistema di gioco. Fino all'applicazione di tali adeguamenti, le decisioni dello staff di mastering sono comunque vincolanti per i giocatori coinvolti.
In circostanze straordinarie nelle quali la mancanza o l'errore/malfunzionamento rendesse impossibile la continuazione della giocata, lo staff interverrà ad interromperla ufficialmente avvertendo i giocatori con apposito avviso in chat e/o comunicazione diretta o sul forum di gioco.

Qualunque materia o circostanza afferente ai rapporti tra giocatori (e più in generale all'utilizzo dell'account di gioco) non regolamentata nello specifico é affrontata in via straordinaria dallo staff competente, secondo le linee generali stabilite dalla proprietà, dallo staff di gestione, dai regolamenti in vigore e dalle leggi dello Stato italiano.
Tali decisioni assunte in condizioni di straordinarietà devono essere applicate senza contestazioni, fino alla pubblicazione di un aggiornamento del regolamento di competenza.